Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] d.C. emigranti provenienti dal mondo musulmano: Malesi e Indonesiani tra il V e il XIII sec. d.C.; indiani Wadebuli giunti a Zanzibar su navi "di foglie di palma" nel X sec. d.C.; Zeiditi dell'Oman, che avrebbero fondato Mogadiscio intorno al 740 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e argento) sono state rinvenute nei grandi centri commerciali quali Kilwa, Kissiwani Malfa, Kiwa, nell'isola di Djawani e nelle isole di Zanzibar e di Pemba. Fabbricate soprattutto a Kilwa (XII sec. d.C.) e a Mogadiscio (XIV sec. d.C.), esse dovevano ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] da traffici sulle lunghe distanze, conobbe un incremento dei commerci per l’attività svolta da mercanti arabi, provenienti da Zanzibar e dalla costa orientale africana in cerca di schiavi e avorio.
L’arrivo dall’Europa di esploratori quali J.H ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] monsoni. Il Madagascar era forse il leggendario Waq-Waq. Dei porti dell'Africa orientale ricorderemo Melinda, Mombasa, Zanzibar e Kilwa, punti di riferimento per il traffico degli schiavi. Meno conosciuta è l'importanza dell'Africa occidentale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] l'odierno Sudan (con Suakin), Somalia (con Mogadiscio), Kenya (con Gedi e Lamu), e Tanzania (con Kilwa e Zanzibar) riflettono ascendenze diverse nelle loro elaborate strutture urbane. Non si può non accennare alla peculiarità urbanistica delle ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] che venne anch'essa compromessa agli inizi del XIX secolo dall'intervento nella regione dei mercanti omaniti che controllavano Zanzibar.
Bibliografia
N. Chittick, Kilwa. An Islamic Trading City on the East African Coast, London - Nairobi 1974; J.E.G ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di fronte alla costa settentrionale dell'attuale Kenya. Veniva poi toccata l'isola di Menuthias, identificabile con Pemba o Zanzibar, di fronte alle coste dell'attuale Tanzania. Infine, veniva raggiunta Raphta, da cui si esportavano avorio di qualità ...
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zanzibarese
żanżibarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’isola di Zanzibàr, situata nell’Oceano Indiano presso la costa dell’Africa equatoriale, e che dal 1964 fa parte della repubblica federale di Tanzania, con autonomia legislativa...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...