Figlio secondogenito (Sofia 1895 - ivi 1945) di re Ferdinando I di Bulgaria, con la morte di Boris III (1943) esercitò la reggenza assieme a B. D. Filov e al gen. N. Mikov, accanto al minorenne zar Simeone. [...] La Bulgaria anche sotto la reggenza continuò nella politica di alleanza con la Germania. Con l'ingresso delle truppe sovietiche, Cirillo e gli altri reggenti furono destituiti (1945), condannati a morte ...
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. Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, nato nel 1553, morto nel 1633. Discendeva dall'illustre e popolare famiglia boiara dei Romanov, e dal 1586 fu boiaro egli stesso (Teodoro Nikitič Romanov). Nel [...] .
Dopo la conclusione della tregua con la Polonia, nel 1619 F. ritornò in Russia, dove nel frattempo (1613) era stato eletto zar il suo giovane figlio Michele. Innalzato alla dignità di patriarca, F. non solo funzionava da capo della chiesa russa, ma ...
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LEFORT, François-Jacques (Franc Jakovlevič)
Ettore Lo Gatto
Collaboratore di Pietro il Grande di Russia nella sua opera di riforma. Nato a Ginevra nel 1656, dope avere servito, giovinetto, nell'esercito [...] dapprima in Ucraina alla guerra contro i Tatari, poi alle campagne di Crimea nel 1687 e nel 1689. Entrato nel favore dello zar, che lo nominò generale e ammiraglio, ebbe il suo quartier generale a Mosca, dove tutta una parte della città prese il suo ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] dal 1881-82, dopo l’attentato allo zar Alessandro II, provocarono a danno degli Ebrei massacri e saccheggi, spesso perpetrati con la connivenza delle autorità, sotto la spinta di motivazioni economiche (cancellazioni di debiti non pagati), mascherate ...
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Patto firmato a Berlino il 20 aprile 1854 dall’austriaco H. Hess e dal prussiano O.T. Manteuffel. Fu originata dal timore di una reazione russa al rifiuto dei due paesi d’intervenire a fianco dello zar [...] o di mantenersi neutrali nella crisi che portò alla guerra di Crimea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico Paese scandinavo di lingua non europea, la Finlandia è annessa all’Impero russo [...] 1903) creato nel 1899 che rappresenta gli interessi dei lavoratori in seno alla Dieta.
Dal 1899 viene intensificata la russificazione: lo zar si arroga il diritto di governare la Finlandia senza consultare né il senato né la Dieta e dal 1900 il russo ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] ripara con Christel in un'accogliente osteria fuori porta. Fra un canto e un bicchiere di vino i due s'innamorano e lo zar invita Christel per il giorno dopo in un vicino castello. Dove però andrà il sosia, poiché la nuova seduta dei lavori richiede ...
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Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] greca, appoggiandosi interamente alla Russia. Entrato al servizio dello zar Alessandro I (1809), ebbe parte importante nelle trattative del congresso di Vienna e anche a lui si deve se la Francia ebbe condizioni non onerose. Divenuto segretario agli ...
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Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di Ivan IV il Terribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] truppe della Polonia e della Svezia. Vano trionfo fu per i boiari l'elezione d'uno di loro, Basilio Šujskij, a zar, con patti da lui solennemente giurati e che avevano per contenuto la garanzia dei privilegi e delle immunità personali.
In sostanza l ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...