Pittore russo (Feodosia 1817 - ivi 1900). Allievo, all'Accademia di Pietroburgo, di M. N. Vorob´ëv, poi di Ph. Tanneur. Viaggiò lungamente in Europa, Turchia, Asia Minore. Imitò i paesisti francesi, soprattutto [...] C. Vernet, sull'esempio del quale dipinse, per incarico dello zar Nicola I, una serie di vedute di porti di mare. Larghissima fu la sua produzione, tecnicamente abile ma scarsamente originale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] proprietari e servi della gleba – e in quello politico che anzi è sempre più caratterizzato dal potere assoluto e dispotico degli zar.
Pietro il Grande: l’ascesa al trono
Pëtr Alekseevic Romanov, nato nel 1672, diventa zarevic nel 1682, alla morte di ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore dei figli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di matrice kieviana, scrisse anche in slavo ecclesiastico, latino e polacco, ed ebbe un ruolo fondamentale nel rinnovamento della ...
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Creatore di disegni animati (Mosca 1900 - ivi 1987); attivo dal 1927, i suoi più noti film di animazione sono: Pochoždenija Mjunchgauzena (Le avventure del barone di Münchhausen, 1929); Blek end vajt (Bianco [...] e nero, 1932); Skazka o care Durandae (La storia dello zar Durandaj, 1935); inoltre Konek-Gorbunok (Il cavallino gobbetto, 1948) e Levša (Il mancino, 1964), realizzati in collaborazione con V. e Z. Brumberg. ...
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GOLICYN (pron. galìzzyn)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Famiglia principesca russa, discendente dal principe lituano Gedimino. Grande è l'importanza che questa famiglia, ricca e numerosa, [...] dei rapporti fra la principessa Sofia e il maggiore dei due zar regnanti, Pietro. Nel 1689 questa tensione fu bruscamente troncata, la principessa fu rinchiusa in un convento e lo zar Pietro prese nelle sue mani tutto il potere. G., ...
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Fu grande voivoda di ribelli all'epoca dei torbidi del 1606-1607. Già contadino del principe Teliatevskij, fu fatto giovanissimo prigioniero dai Tartari e, venduto ai Turchi, fu messo al remo. Scappato [...] ) B. fu tradito da Paškov, l'ultimo alleato nobile che gli era rimasto e che passò con le sue truppe dalla parte dello zar. B. subì una piena sconfitta e fuggì a Kaluga. Qui sostenne a lungo e con successo l'assedio delle truppe moscovite, che nella ...
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Pubblicista russo (sec. 16º), autore di due libelli pubblicati intorno al 1545-48 contro i boiari, in difesa della monarchia assoluta, nei quali esalta quale modello per l'impero russo il sistema militare [...] e amministrativo ottomano: Skazanie o care turskom Magmete ("Racconto sullo zar turco Maometto") e Skazanie o Petre Volosskom voevode ("Racconto sul voivoda Pietro di Volossk"). ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] fini di carriera e di quiete. Ebbe come prima cura il consolidamento dei buoni rapporti esistenti tra il Regno e lo zar, il quale aveva preso, già prima dell'arrivo a Pietroburgo del C., posizione contro la rivoluzione palermitana del 1848, con la ...
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Figlio (1581-1591) di Ivan IV il Terribile; ucciso probabilmente per ordine di Boris Godunov, la sua scomparsa misteriosa lasciò il sospetto che sopravvivesse in qualche modo: di ciò profittarono quegli [...] avventurieri che ne ripresero il nome, vantando pretese al trono russo (v. Demetrio zar di Moscovia). ...
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L′VOV, Georgij Evgenevič, principe
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo, nato nel 1861, morto nel 1925. Negli anni 1904-05 fu presidente dell'Unione degli zemstvo e in tale qualità partecipò alla delegazione [...] che nel maggio 1905 portò allo zar Nicola II l'indirizzo dell'ultimo congresso di Mosca di "coalizione," richiedente la costituzione. Nel novembre dello stesso anno fu invitato dal Witte a partecipare al suo ministero, ma rifiutò. Così anche rifiutò ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...