CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] del suo rientro sulle scene come cantante lirica. Costretta a divorziare dopo pochi anni di matrimonio per volere dello zar, che mal tollerava i suoi trascorsi teatrali e soprattutto i frequenti rapporti con gli artisti italiani, che periodicamente ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] (febbraio 1690), a Cracovia e a Vienna (ottobre 1690). Nonostante il suo attivismo il G. incontrò il netto rifiuto dello zar Pietro: fu quindi costretto a cambiare i suoi piani e organizzò una spedizione via terra attraverso la Persia.
Munito delle ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] , legate soprattutto al medievalismo di matrice anglosassone.
All'inizio del 1837 si trasferì a Costantinopoli per costruire, su incarico dello zar Nicola I, la nuova sede dell'ambasciata russa che fu edificata tra il 1838 e il 1848. Per questo e per ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] fu designato da Leone XII, su suggerimento del padre Mauro Cappellari che aveva rinunciato all’ufficio, come teologo inviato allo zar Alessandro I, ma il viaggio non ebbe luogo per la sopraggiunta morte del sovrano.
Alla fine degli anni Venti risale ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] aver pubblicato sulla Sirena, una strenna del 1846, la poesia Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar Nicola I, che l'anno precedente si era recato a Napoli. Inserito nell'ambiente liberale napoletano che lottava per strappare ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] in Torino, Carlo Emanuele IV sperò in un sollecito ritorno nei propri Stati di terraferma, confidando nell'aiuto dello zar Paolo I; ma la dichiarata avversione dell'Austria lo impedì. Carlo Emanuele IV lasciò la Sardegna, dopo avervi nominato ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] che aveva firmato il 21 giugno 1799 la resa dei castelli di Napoli, mentre nella primavera seguente inviò una petizione allo zar Paolo I e protestò contro le disposizioni stabilite nel Trattato di pace di Firenze. Dopo aver redatto con Ciaia un nuovo ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] Araja.
Gran parte delle musiche eseguite e dei libretti a stampa editi durante il soggiorno alla corte degli zar è oggi irreperibile. Tramite fonti indirette, tuttavia, si può ipotizzare un’attività musicale piuttosto intensa, specie in concomitanza ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] ed il 18 dicembre la prima interprete dell'ultimo balletto di Čajkovskij, Casse-noisette. Sebbene fosse piaciuto allo zar Alessandro III, quest'ultimo spettacolo lasciò insoddisfatti gli intenditori per l'esiguo spazio riservato alla prima ballerina ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] il B. fu nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Pietroburgo, per partecipare alle cerimonie relative all'incoronazione dello zar Alessandro II. In realtà, lo scopo principale della sua missione era quello di stringere di nuovo i ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...