ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] i modelli russi, a cominciare da Chaliapine (amato e temuto), con la cantabilità dei bassi italiani, rivaleggiando con lo zar di Boris Christoff, di George London, i maggiori bassi sovietici attivi al Bol’šoj come Mark Reizen, Aleksandr Stefanovič ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] 'architetto P. Gonzaga per una cattedrale e gn teatro per Pietroburgo: il Romagnoli (p. 480) riporta la soddisfazione dello zar Alessandro, il quale, oltre al pagamento, mandò un regalo al Cipriani.
Si tenga presente che tra le stampe sciolte devono ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] G. trovarono ampio spazio e furono più volte edite in pochi anni, contribuendo a consolidare la connotazione tutta negativa dello zar moscovita che in Europa ne avrebbe accompagnato a lungo la memoria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Antico ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] grande cartone, perduto, destinato alla trasposizione in pittura, dato dal M. in omaggio al granduca russo Alessandro, poi zar Alessandro II, nel 1839, in occasione della visita al proprio studio romano – deriva dalla riscoperta che si andava facendo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re Casimiro il Grande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito fondiario e anche le scene inerenti all'agricoltura: Cacciata di ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] dell’anno successivo, fu pubblicato a Milano nel 1894 col titolo Il nemico: lunga narrazione ambientata nella Russia degli zar e del nichilismo, la cui ossatura è per la prima volta concretamente storica, mentre il manierismo orianiano forza stile ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , p. 7).
Dopo il crollo dell'Impero napoleonico, il D., rifiutata una vantaggiosa offerta di passare al servizio dello zar di Russia, si dedicò prevalentemente all'insegnamento all'accademia di belle arti, dove nel 1814 succedette al Paoletti come ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] partiva per Genova.
Nei mesi seguenti percorse varie città dell'Italia settentrionale, da dove inviò alle corti cattoliche e allo zar Paolo 1 lettere di protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , di cui si conserva uno schizzo all'acquarello nel Museo teatrale di Leningrado. Per i suoi meriti artistici fu insignito dallo zar dell'Ordine di S. Anna di III classe e dell'Ordine di S. Stanislao di III classe.
Nonostante il successo conseguito ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] (Archivio per la storia jugoslava), IV, Zagreb 1857, p. 313; P. Paoletti - G. Ludwig, Neue archivalische Beiträge zar Geschichte der venezianischen Malerei, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXII (1899), pp. 255-278 (in partic. pp. 260-265 ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...