LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] lì a qualche anno il L. avrebbe peraltro ripreso la carriera diplomatica. Nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso lo zar Alessandro I con decreto del 2 maggio 1824, gli accadeva così, a distanza di poco meno di vent'anni, di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Cristo. Negli anni seguenti altre lettere furono scambiate tra i due capi tramite M.-E.-J. Beauharnais duca di Leuchtenberg, genero dello zar, in visita a Roma. Il tono dei due corrispondenti fu più schietto e talora vivace e un po' amaro. Il papa ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] creati in Russia tra il 1764 e il 1857 – dove fino al 1890 condusse – frequentando in più occasioni la corte degli zar – severi studi che la prepararono al destino regale.
Fu nel 1894 che il presidente del Consiglio italiano Francesco Crispi, su ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] e nel 1679 pronunciò alla Dieta di Grodno un’orazione in latino per sostenere la necessità di un’alleanza con lo zar e l’imperatore contro gli Ottomani. L’orazione fu stampata a Varsavia, poi tradotta in italiano e pubblicata a Venezia. Richiamato ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] si ebbe il primo, indimenticabile successo all'estero: il giovanissimo direttore fu accolto da una messe di applausi e dalla simpatia dello zar Nicola II, che gli regalò una bacchetta d'oro e lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Stanislao. A Londra ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] personale di Antonio Pignatelli principe di Belmonte. Quando questi, nel 1800, fu inviato in missione speciale presso la corte dello zar, il F. andò al suo seguito avendo modo di visitare le più rinomate università di Germania e Russia. Poté così ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano sovrani d'Austria, di Prussia e di Russia. Lo zar Alessandro e lo stesso Luigi XVIII lo accolsero benevolmente a Parigi ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] a U. Foscolo nella chiesa di S. Croce a Firenze; e, l'anno dopo, partecipò al concorso per il monumento allo zar Alessandro II a San Pietroburgo.
I lavori realizzati in questo periodo, caratterizzati da uno stile accademico tra gusto art nouveau e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , sebbene in un primo tempo avesse sperato di essere egli stesso incaricato di trattate sia con il Báthory sia con lo zar. Ma quando il gesuita raggiunse la corte polacca, la disparità di vedute col nunzio apparve nettissima e tale che avrebbe potuto ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] alla zarina.
Morta Caterina il 6 novembre 1796, lo zar Paolo I mantenne Sarti come docente nella scuola di teatro della accrescere status sociale e patrimonio: su sua richiesta lo zar gli intestò due villaggi nei dintorni di Mosca (19 febbraio ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...