PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] di San Pietroburgo. Si ignorano i dettagli del suo trasferimento nella capitale della Russia. È noto tuttavia che gli zar cercavano talenti in tutta Europa; in particolare, Caterina II reclutò in ambiente romano l’architetto Giacomo Quarenghi, che ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] 1907), per il quale ricevette la visita di re Vittorio Emanuele III nel nuovo studio (pp. 152-170; Per aevum, 1958). Lo zar Nicola II gliene chiese una copia in scala, che, realizzata in rosso antico e in bronzo, nel 1902 fu personalmente portata in ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] a rinforzare l'ormai sparuta missione dell'Ordine a Pechino, nell'ambito di una spedizione politico-diplomatica organizzata dallo zar. Dopo una lunga serie di peripezie che, nella vana ricerca di un imbarco, li videro passare dalla Finlandia alla ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1º apr. 1847, sposatosi il 15 apr. 1872 con Maria Elisabetta Zar (25 marzo 1854 - 26 genn. 1928), e morto a Portorose Lussinpiccolo l'11 genn. 1876da Callisto e da Maria Elisabetta Zar, terzogenito dei loro venti figli (scomparirà in mare, assieme ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] rubli con il quale, come pensava la regina, lo zar aveva voluto far ingoiare la "furieuse pillule" del famigerato risultato. Giunta, anzi, a Parigi la notizia della tragica fine dello zar, avvenuta il 24 marzo 1801, il primo console decretò (12 apr ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] e in Georgia, riportando una grave ferita a un braccio e ottenendo, per il suo valore, il riconoscimento, da parte dello zar, della croce dell'Ordine di S. Vladimir. Dopo aver partecipato alla campagna del 1812 contro Napoleone (combatté in Polonia e ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] e dalla simpatia di Nikolaj Rubinstein, si esibì, spesso insieme con questo, raccogliendo anche le felicitazioni dello zar Alessandro II. In quello stesso periodo alternò l'attività di pianista a quella di professore di perfezionamento presso ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , Pietroburgo, 1821); Il Castello terribile (Dobrynia Nikitjě, in collab. con F. Antonolini, ibid., 1821); L'Uccello di fuoco (Žar-ptica, 3 atti, libretto di M. S. Lebedev, ibid., 6 nov. 1822). Inoltre, gli intermezzi Il Calzolaio deriso ossia ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] democratiche. Vive le giornate dell'autunno-inverno 1905 e subisce personalmente il dramma della repressione nelle prigioni degli zar, dalle quali - dopo la condanna a tre anni - sarà liberato grazie all'intervento dell'ambasciatore italiano (1907 ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] avere rassicurazioni circa un «giusto trattamento» degli ebrei romeni. Nel 1874 compì un ulteriore viaggio in Russia, incontrando lo zar Alessandro II, mentre l’anno successivo, all’età di 91 anni, soggiornò per l’ultima volta in Palestina dopo ben ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...