TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] alla protezione dei cattolici nei luoghi santi. L’occupazione russa dei principati danubiani di Valacchia e Moldavia, cui lo zar aveva proceduto per tutta risposta al diniego turco e che significava il soffocamento delle istanze nazionali romene, si ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] quale avrebbero svolto un ruolo essenziale l'ellenismo e lo zar russo.
Nel 1895, intanto, il F. aveva cessato roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell' ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] . Nei due anni seguenti, mentre il padre sostava per qualche tempo a Napoli, il M. ne assunse l’interim alla corte dello zar e in quella veste siglò per conto del re delle Due Sicilie l’adesione alla Santa Alleanza, nel 1815.
Al ritorno del padre ...
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MUZZARELLI, Antonio
Rita Zambon
– Nacque a Bologna nel 1744.
È segnalato per la prima volta come «ballerino» al teatro di S. Cassiano a Venezia nel carnevale 1764, indi come «ballerino fuori de’ concerti» [...] della grandezza e della virtù» (Gli amori d’Igor primo zar di Moscovia, Venezia, S. Benedetto, carnevale 1786, p. 26 anno 1785, Venezia 1785, p. 23; Gli amori d’Igor Primo Zar di Moscovia. Ballo eroico pantomimo d’invenzione, e direzione del signor A ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] guidata dall'ambasciatore L.V. Izmailov (29 nov. 1720 - 13 marzo 1721). Egli fu il primo e unico missionario cui lo zar aprisse la via siberiana.
Giunse a Roma il 19 ott. 1722 e, in dicembre, rientrò nella sua provincia. Dopo pochi mesi, però ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] d'Italia, Milano 1971, p. 231) rappresentante le feste nel teatro in onore dei conti del Nord (il futuro zar Paolo I e consorte: gennaio 1782), dalla quale stampa Francesco Guardi trasse un noto dipinto, già conservato nella raccolta Parravicini ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] ambientali e di lavoro e un’attività didattica, ispirata a C. Fontana, rivolta agli aiutanti russi, come M.G. Zemtsov. Lo zar gli commise i disegni per Ekaterinenthal, residenza presso Tallin, e per il palazzo e giardini di Strel´na. Con la morte di ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] 1836 di segretario del tribunale d’appello di Venezia. Su suggerimento della principessa Volkonskij nel 1822 accompagnò lo zar Alessandro in visita a Venezia (in occasione del congresso di Verona): l’episodio gli permise di stabilire contatti ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] 1848) e tentava, invano, di offrire i suoi servizi di esperto a sovrani in difficoltà: a Leopoldo del Belgio, allo zar Nicola, al sultano Maḥmūd. Nel 1847 anche la Dieta federale svizzera, impegnata nella lotta contro il Sonderbund, respingeva la sua ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] pontefice, l'A. si recò a prendere contatti con l'inviato russo a Firenze, al fine di ottenere dallo zar l'autorizzazione al libero esercizio della religione cattolica in Russia.
Questioni di grande importanza anche per l'intero organismo della ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...