L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] con lavori di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di Preslav), di marmo e di osso. La volontà dello zar bulgaro Simeone (893-927) di misurarsi con la magnificenza di Costantinopoli determinò le tendenze architettoniche e artistiche, oltre allo ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] le fonti non concordano (1196 secondo il Rawḍ al-qirṭās di Ibn Abī Zar῾; durante il regno del califfo Abū Ya῾qūb Yūsuf I, 1163-1184 rinnovarsi e aumentare la loro popolazione.
Bibl.:
Fonti. - Ibn Abī Zar῾ al-Fāsī, Rawḍ al-qirṭās, a cura di C.J. ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] tutto il periodo che vide la fertile intesa con Marija Fëdorovna; si ricordano, in particolare, i festeggiamenti del 1814 in onore dello zar Alessandro I vincitore di Napoleone, per i quali il G. mise in scena, tra l'altro, Il cosacco poeta, il ballo ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] organizzata nel 1845 in onore della visita a Roma dello zar Nicola I, si affermò come uno dei migliori paesaggisti e molti suoi dipinti furono acquistati dallo stesso zar e da nobili russi (Corrodi, 1895, p. 12, con ill ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ingerenza nella vita della Chiesa, di cui si ritenevano alta guida per mandato divino; uno fra i più energici e attivi fu Zar’à Yā‛qòb (1434-68), che cercò di estirpare abusi e pratiche non ortodosse di ogni genere anche mediante l’opera dottrinale ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] d'Inverno a Pietroburgo (Hubert, p. 457). Il B. eseguì anche, nell'aprile-agosto del 1822, sei copie del busto dello Zar Alessandro I, fatto dal Thorvaldsen. Nel 1831 donò all'Accademia di Carrara il busto in gesso del card. Albani. Nel 1839 il ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] , in proporzioni ridotte, dei 1843; entrambe facevano parte dell'arredamento dei Palazzo d'invemo ed erano state conimissionate dallo zar Alessandro II (una terza versione della stessa tavola, datata 1840, è riprodotta in L'Album, XXIII[1856], p. 225 ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] icone propria di Suzdal'. Nel 1392 la città passò al granducato di Mosca e acquistò particolare rilievo con lo zar Basilio III.Nel Suzdal'skij istoriko-chudožestvennyj muz., nel palazzo arcivescovile, oltre agli oggetti d'arte applicata, è conservata ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] ) e la biblioteca, che raccoglie importanti manoscritti miniati e codici di notevole interesse paleografico. Il tesoro, oltre a opere islamiche e bizantine, comprende opere russe, a ricordo della protezione accordata dagli zar al monastero. ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] 1799 in Altamura; ai Caduti del quartiere Nomentano e Salario in Roma. Molti ne ha pure eseguiti per l'estero: quello grandioso per lo zar Alessandro II a Sofia, e che è forse la cosa sua migliore; e quelli del La Fayette a Fall River (Mass.) e ad ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...