Melegari, Giulio. – Figlio di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Torino l’11 dicembre 1854. Fratello della scrittrice Dora Melegari, fu diplomatico in carriera. Ricoprì incarichi a Berlino [...] Russia e Italia si predisposero a una collaborazione nell’area balcanica. Fu posto in congedo nel 1902; alcuni mesi dopo lo zar Nicola II gli conferì l’onorificenza del prestigioso ordine di S. Aleksandr Nevskij. Morì a Firenze il 6 aprile 1935. Fu ...
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Monaco bulgaro (n. Bansko 1722 - m. 1798) del convento di Chiliandàri sul Monte Àthos. La sua Istorja slavianobălgarskaja ("Storia slavo-bulgara", 1762; pubbl. 1844), scritta in paleoslavo ammodernato, [...] letteratura bulgara moderna; soprattutto, da essa ha inizio la rinascita nazionale bulgara, in quanto il passato mitizzato del primo impero bulgaro dello zar Simeone il Grande è indicato ai Bulgari oppressi dai Turchi quale meta da ripercorrere. ...
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Kross, Jaan
Pietro Umberto Dini
Scrittore estone, nato a Tallinn il 19 febbraio 1920. Proveniente da una famiglia operaia, dopo aver studiato e insegnato a Tartu, si è dedicato fin dagli anni Cinquanta [...] di campo dell'imperatore Alessandro i, che viene dichiarato insano di mente e mandato al confino per aver osato dire allo zar la verità sullo stato del paese. Rifiutando il compromesso, il protagonista compie una scelta morale, che però lo porta all ...
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Architetto (Bologna tra il 1415 e il 1420 - Mosca 1486 circa). Partecipò giovanissimo all'innalzamento della campana grossa della torre del Palazzo del Podestà a Bologna; fu poi (1453) ingegnere del Comune, [...] chiamato in Ungheria (1467, ponte sul Danubio), a Roma, a Napoli e a Milano (1474) e, infine, in Russia dallo zar Ivan III: partecipò alla ricostruzione del Cremlino a Mosca, innalzò la chiesa dell'Assunzione e iniziò quella di S. Michele Arcangelo ...
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Figlio (m. 1241) di Giovanni sebastocratore, poté venire in possesso del trono di Tessalonica quando suo fratello Teodoro fu sconfitto e fatto prigioniero dai Bulgari nella battaglia di Klokotnìtsa (1230), [...] ) un'alleanza con i Latini. Nel 1237 Michele Angelo Comneno gli tolse il despotato di Epiro; infine nel 1240 fu cacciato da Tessalonica dal fratello Teodoro, che era stato liberato e aiutato a recuperare il trono da Giovanni Asen II, zar di Bulgaria. ...
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Scrittore croato (Obrh, Croazia, 1618 - Vienna 1683). Compiuti gli studî a Zagabria, Graz, Bologna e Roma, dove frequentò il Collegium Graecum, si recò a Mosca (1659), donde però fu esiliato in Siberia [...] jeziku ("Trattato grammaticale della lingua russa"), in cui tracciò le basi di una specie di interlingua slava, e Politika, dove propugnò la creazione di uno stato panslavo, sotto la sovranità degli zar. Cadde combattendo con Sobieski presso Vienna. ...
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Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] cinica e dolceamara della vita. Nel 1930 vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con The patriot (1928; Lo zar folle) di Lubitsch e ottenne due nominations per The last of Mrs. Cheyney (1929; La fine della signora Cheyney) di Sidney ...
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Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] religioso. Notevoli i suoi ritratti, acquarelli e disegni: Autoritratto; Ritratto della figlia; San Giovanni Battista (1850); Lo zar Dušan (1852); S. Francesco d'Assisi riceve le stimmate; per Strossmayer nel 1870 dipinse la grande composizione ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del Cinquecento, al restauro e al mercato antiquario. Il figlio Felice (Trieste 1803 - Venezia 1881) completò la sua formazione con L. Sabatelli e fu, tra l'altro, ritrattista degli zar. ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] maggio 1789) ad ambasciatore alla corte di Caterina II di Russia.
Le relazioni diplomatiche tra la Serenissima e gli zar erano recenti: datavano, infatti, al 1783, quando erano stati allacciati rapporti ufficiali attraverso la nomina di un "nobile a ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...