BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] dell'opera Eugenio Oneghin di P. I. Ciaikovskij alla presenza dell'autore, che ne apprezzò l'esecuzione. Nel 1883 lo zar gli conferiva la croce dell'Ordine di S. Stanislao, la più alta ed ambita onorificenza russa (comportava infatti anche un ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] ecclesiastici straordinari; nel 1896 prese parte alla missione pontificia a San Pietroburgo in occasione dell'incoronazione dello zar Nicola II, svolgendo un'altra missione nel 1897, presso la corte britannica, in occasione del sessantesimo anno ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] nazionalista coreano durante un viaggio ufficiale in Manciuria, dove si era recato per promuovere il riavvicinamento col governo dello zar.
1841
Nasce a Haji
1877
Ministro dei Lavori pubblici
1885-1901
A capo di tre governi
1889
Porta a termine ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] 1986, 1996²; trad. it. Possessione, stregoneria, sciamanismo: contesti religiosi nelle società tradizionali, 1993; Women's medicine: the Zar-Bori cult in Africa and beyond, 1991), sono originali e innovativi. Tra i suoi scritti si annoverano inoltre ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] dalla tradizione orale. Lo testimonia in particolare Tražim pomilovanje (1964, Imploro grazia), in cui il Codice dello zar Dušan, promulgato nel 1349, rigidamente ancorato a una visione classista del diritto, diviene pretesto per la denuncia del ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la zarina Alessandra in Sicilia; dal viaggio nell'isola il pittore trasse, oltre a un ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] N. F. Härbel nel 1724, il C. continuò le costruzioni da lui iniziate a Pietroburgo: il palazzo della vedova dello zar Ivan V, Praskovja Fëdorovna, nel 1725 ceduto all'Accademia delle scienze (parte di un progetto di facciata è all'Albertina di ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] maggior impegno si risolse nell’occuparsi, unitamente con Giovanni Grimani, della visita dei conti del Nord, ossia del futuro zar Paolo Romanov e della moglie Sofia Dorotea, che soggiornarono a Venezia nel gennaio 1782, al fine di instaurare regolari ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] grafiche.
L'artista ebbe larga fama e copiose richieste non solo da parte della committenza veneto-friulana; lavorò anche per lo zar Nicola I che gli ordinò la copia di un quadro dei Tiziano, eseguita nel 1847 (Copia tratta..., 1847). La sua ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] lavoro, Boris Godunov (1986), adattamento cinematografico del dramma di A.S. Puškin, in cui B. interpreta la parte dello zar Boris.
Bibliografia
I.M. Chanjutin, Sergej Bondarčuk, Moskva 1962.
N. Tolčenova, Mera krasoty: kino S. Bondarčuka (La misura ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...