Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] attenzione alla banalità dell'esistenza, realizzando, malgrado il suo aspetto di affresco storico, un film intimista e offrendo il ritratto di un sorprendente zar Nicola II Romanov, spogliato di ogni aureola sanguinaria ma anche di ogni mito. ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] Teatro alla Scala di Milano, che ricevette i primi incarichi milanesi proprio su suggerimento di Vanvitelli. Si ricordano poi Francesco Sabatini, che fu architetto di Carlo III a Madrid, e Antonio Rinaldi, attivo a Pietroburgo alla corte degli zar. ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] 'amore per Napoli che da vera attitudine alla sintesi storica fu il volume Geschichten des Königreichs Neapel (post., 1838). Postuma apparve la raccolta di Polenlieder (1839), occasionati dalla sfortunata rivolta dei Polacchi contro lo zar di Russia. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar Ivan IV il Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] 206). Nel 1722, stando ad alcuni documenti rintracciati dalla Matzulevitsch (1965, p. 81), Sarra Raguzinsky, agente speciale dello zar, incaricato di comprare opere d'arte a Venezia, inviò a Pietroburgo una Religione, velata, del Corradini.
La statua ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] del suo rientro sulle scene come cantante lirica. Costretta a divorziare dopo pochi anni di matrimonio per volere dello zar, che mal tollerava i suoi trascorsi teatrali e soprattutto i frequenti rapporti con gli artisti italiani, che periodicamente ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] (febbraio 1690), a Cracovia e a Vienna (ottobre 1690). Nonostante il suo attivismo il G. incontrò il netto rifiuto dello zar Pietro: fu quindi costretto a cambiare i suoi piani e organizzò una spedizione via terra attraverso la Persia.
Munito delle ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] aver pubblicato sulla Sirena, una strenna del 1846, la poesia Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar Nicola I, che l'anno precedente si era recato a Napoli. Inserito nell'ambiente liberale napoletano che lottava per strappare ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] in Torino, Carlo Emanuele IV sperò in un sollecito ritorno nei propri Stati di terraferma, confidando nell'aiuto dello zar Paolo I; ma la dichiarata avversione dell'Austria lo impedì. Carlo Emanuele IV lasciò la Sardegna, dopo avervi nominato ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] che aveva firmato il 21 giugno 1799 la resa dei castelli di Napoli, mentre nella primavera seguente inviò una petizione allo zar Paolo I e protestò contro le disposizioni stabilite nel Trattato di pace di Firenze. Dopo aver redatto con Ciaia un nuovo ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...