DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , di cui si conserva uno schizzo all'acquarello nel Museo teatrale di Leningrado. Per i suoi meriti artistici fu insignito dallo zar dell'Ordine di S. Anna di III classe e dell'Ordine di S. Stanislao di III classe.
Nonostante il successo conseguito ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Altieri. Fu anche capace di progettare a livello urbanistico e in stile grandioso, come fa pensare il progetto per lo zar, non reperibile, ma non riuscì ad affermarsi in questo campo contro altri concorrenti, e nella sua carriera non raggiunse mai ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] con lui il canonico regolare lateranense, Valle, che nel 1845 in S. Pietro in Vincoli donò a nome della sua congregazione allo zar Nicola 1 un quadro attribuito al Guercino (Moroni, L, p. 38).
Secondo il De Felice, con il D. va identificato lo ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] necrologio sul Giornale di Roma del 16 sett. 1858 si accenna ad un soggiorno in Russia, dove avrebbe eseguito opere per lo zar Nicola I, ma si ignora l'entità di questa esperienza.
Fonti e Bibl.: Per Filippo: Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] ; Il novissimo segretario galante (in collaborazione con altri nove autori), Roma 1928; Le lettere del Cavalier Mostardo, Roma 1928; Lo Zar non è morto, romanzo (in collaborazione con altri nove autori), Roma 1929; I tre tempi, novelle, Milano 1929 ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] all’impotenza. Raccolta a Dresda una Grande armata di oltre 600.000 uomini, Napoleone attaccò nel maggio 1812 l’impero degli zar. Vinta la battaglia di Borodino a duro prezzo, in settembre entrò a Mosca, abbandonata dai Russi e data alle fiamme. Le ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con Dymitr Samozwaniec, sedicente figlio dello zar Ivan IV, asceso al trono moscovita nel 1605 e dichiaratosi obbediente al papa, e sostenne presso il re di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla corrente avversaria, il B. attaccò la sinistra del partito, criticando la campagna promossa dal Ferri contro la progettata visita dello zar in Italia, e lamentando che il PSI si isolasse dalle forze democratiche (La Critica Sociale e I. B., La ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accettato di rappresentare, in qualità di ambasciatore straordinario, il re di Sardegna alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar Nicola I. Benché la missione (il B. vi dispiegò una magnificenza non inferiore a quella dei rappresentanti ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ), Viaggio a Reims (Pesaro nel 1984, Milano nel 1985 e poi nel 2009, Vienna 1988, Ferrara e Pesaro 1992, Bologna 2001), Zar Saltan (Reggio Emilia e Milano nel 1988), Ricciardo e Zoraide (Pesaro nel 1990 e 1996), Elektra (Milano 1994), Re Lear (Milano ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...