DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di partitanti". È un regno stremato dalle divisioni, straziato dalla discordia, fiaccato dalle lotte intestine di cui approfitta lo zar di Russia che "soffia sul fuoco". Nessun "profitto" può trarre Venezia dalla missione del Dolfin. La Polonia ha il ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] russa, si creò un delicato problema diplomatico per il governo pontificio che avrebbe dovuto scontentare o la Francia o lo zar. La via d'uscita venne indicata dallo stesso Napoleone, il quale suggerì al C. che le autorità romane avrebbero potuto ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] . Avvinto da "amicitia molto stretta" con i "moscoviti" e i "cosacchi" di rito greco, con questi ultimi - ottemperanti allo zar che li esortava a servire fedelmente J. quale "suo caro fratello" - nel 1625 avrebbe formato un "esercito di 90 mila ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] scopo suggerisce di ricorrere al monopolio della coltura dei bachi da seta e alle tasse sulla stampa di calendari popolari. Lo zar Pietro I il Grande propone a Leibniz di diventare suo consigliere per la promozione e l'avanzamento delle scienze; l ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] all'Eliseo dal presidente Faure. Il F. fu pregato di trattenersi a Parigi fino al novembre, per incontrarvi lo zar Nicola II in visita ufficiale, anche se quello si mostrò alquanto prevenuto nei riguardi dei rappresentanti della S. Sede. Infine ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Feliïski. Seguirono encicliche e allocuzioni, e un ampio libro bianco vaticano sulle reiterate misure russe. Più tardi, lo zar aggravò la sua politica. Tentò di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo di controllo ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e C. F., tentata dal conte Mocenigo ministro russo a Torino e vista con favore non solamente da Carlo Alberto e dallo zar ma dallo stesso Metternich, consapevole dei rischi dell'intervento armato richiesto da C. F. con lettere del 16, 25 e 29 marzo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in occasione del congresso di Rastatt.
F. rifiutò di accettare la perdita della Toscana; inviò accorati appelli al papa, allo zar e al re d'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine, direttamente a Napoleone, al quale ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] di cappella e compositore della compagnia italiana "con larghissimo stipendio", oltre che insegnante di musica dei nipoti Alessandro (il futuro zar) e Costantino.Giunto, come si è detto, all'inizio di dicembre del 1787, il C. dovette ben presto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] alla perniciosa filosofia di Locke e di Newton», praticando la «politica mercantile» (p. 306). Esempi di politica mercantile, anche lo zar Pietro di Russia e il re Carlo XII di Svezia. Il primo, pur «capace di altissime virtù», fallisce nel suo ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...