(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] 1558 da Ivan IV, in mano alla Polonia dal 1541 al 1621, della Svezia dal 1621 al 1710, quando fu occupata dalle truppe dello zar, al termine della grande guerra nordica la L. fu ceduta alla Russia (1721), che la tenne sino al 1918, inserendola nelle ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] rinunciare definitivamente a Kiev e ai territori ucraini al di là del Dnepr.
Patriarcato di Mosca
Dopo l’assunzione del titolo di zar da parte di Ivan IV il Terribile, Teodoro I (o meglio il reggente Boris Godunov) ottenne nel 1589 dal patriarca di ...
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(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] assenso delle grandi potenze; essa guadagnava tutta la Macedonia, con l’accesso all’Egeo, e rimaneva legata alla tutela dello zar, che era intervenuto in suo favore contro gli Ottomani. La Turchia, molto ridotta nei suoi domini balcanici, si impegnò ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] 'indebolimento dell'Orda d'oro, verso il 1440. Seguirono periodi di influsso moscovita e di piena indipendenza, finché lo zar Ivan il Terribile la conquistò definitivamente, insieme col regno (1552); dal 1708 fu capoluogo del governatorato di K., uno ...
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Dnipro Città dell’Ucraina (1.000.700 ab., stima 2018), situata sulla riva destra del Dnepr, a valle del Lago di Kremenčug e poco a monte delle famose rapide; ha assunto il nome odierno nel 2016 in sostituzione [...] e ferroviario.
Fu fondata (1778) con il nome di Ekaterinoslav da G.A. Potëmkin, favorito e ministro di Caterina II; lo zar Paolo I ne mutò il nome in quello di Novorossijsk, ma Alessandro I ristabilì nel 1902 l’antica denominazione che la città ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo; scomparirà sotto i colpi di Bāyazīd I fra 1391 e 1405. Ultimo zar fu Ivan Šišman (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] a N dell’Impero russo compromisero per sempre l’indipendente sviluppo della G., che sin dal 16° sec. cercò la protezione degli zar. La formale annessione del paese alla Russia fu avviata nel 1801.
Sotto il dominio russo, nel 19° sec. si ebbe un ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] si ribellarono a più riprese e con l’etmano Bogdan Chmel´nickij, dopo alterne vicende, ottennero la protezione dello zar di Russia (1654). Il successore di Chmel´nickij, Vykovskij, cercò di sottrarre l’Ucraina alla protezione russa, finché con ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1905, quando la sconfitta nella guerra contro il Giappone innescò un processo che portò alla concessione della Costituzione da parte dello zar e alla formazione di un Parlamento, la Duma, i cui poteri furono tuttavia ben presto limitati. Al di là dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...