FORŠ, Ol′ga Dmitrievna
Anjuta MAVER
Scrittrice russa, nata nella fortezza di Gunib (Daghestan) il 28 maggio 1873. Iniziò l'attività letteraria nel 1908 con una serie di racconti di carattere sociale [...] , impazzito dopo 20 anni di segregazione trascorsi in attesa della decisione del suo caso da parte dello zar Alessandro II. Un'intera trilogia (1934-39): Jakobinskij zakvas ("Lievito giacobino"), Kazanskaja pomeščica ("La proprietaria di Kazan ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] fondato l’anno precedente insieme a V. Aponte. Tra le sue opere successive: Il serpente di Dio (2014); Un tappeto di boschi selvaggi (2015); Spy story love story (2016); Favole fuorilegge (2017); Il marchio ribelle (2018); Putin. L'ultimo zar (2020). ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ingerenza nella vita della Chiesa, di cui si ritenevano alta guida per mandato divino; uno fra i più energici e attivi fu Zar’à Yā‛qòb (1434-68), che cercò di estirpare abusi e pratiche non ortodosse di ogni genere anche mediante l’opera dottrinale ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] 'indigenza.
Opere principali (pubblicate a Milano): L'Argentina vista com'è, 1902; Dall'impero del Mikado all'impero dello Zar, 1904; Guerra russogiapponese degli anni 1904-1905, 1906; La metà del mondo vista da un'automobile (resoconto del famoso ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] fine del 1854, venne consegnato a G. Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli ottenne un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] , nel canto epico popolareggiante Pesnja pro carja Ivana Vasil´eviča, molodogo opričnika i udalogo kupca Kalašnikova ("Canto dello zar Ivan Vasil´evič, del giovine opričnik e dell'ardito mercante Kalašnikov", 1837), nel racconto poetico Mcyri (in ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] ultimi suoi lavori bisogna ricordare gli studî su Napoleone, su Dante, su s. Agostino. Fedele in principio all'autocrazia (lo zar era per lui l'unto del Signore), M. passò all'opposizione dopo la rivoluzione del 1905, ma, allarmato dalle correnti ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] l'Ordine teutonico nel 14º sec., si riflettono gli ideali rivoluzionarî di M. e il suo sdegno per la tirannia dello zar. Nel 1832 M. scrisse, rievocando il processo dei Filomati, un altro frammento dei Dziady, in cui le vicende reali trapassano nella ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala del partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione di Costantinopoli, facendo avanzare la flotta inglese nei Dardanelli (1878). Alla conferenza di ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Russia alla Persia, divisero l’A. in due parti, di cui quella orientale rimase alla Persia, quella occidentale passò agli Zar. Durante la Seconda guerra mondiale l’A. persiano fu occupato da truppe dell’URSS, che favorì la creazione di un governo ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...