Uomo politico russo (n. 1761 - m. 1836); segnalatosi durante le guerre contro la Svezia (1788-89) e la Polonia (1792-95), abbandonò l'esercito per dedicarsi, all'estero, a studî di matematica e medicina; [...] dal 1801 ebbe parte importante nella politica di riforme dello zar Alessandro I, del quale fu ascoltato consigliere fino al 1804 quando, per un contrasto col sovrano, ebbe limitate le sue mansioni agli affari diplomatici; infine (1815-31), dirigente ...
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Uomo politico statunitense (Sullivan, Indiana, 1879 - New York 1954). Durante la presidenza Harding fu direttore generale delle Poste (1921-22). Si dimise per diventare presidente (1922-45) della Motion [...] picture producers and distributors of America, che resse con sistemi autoritarî conquistandosi il soprannome di zar di Hollywood. Il suo nome è legato al codice Hays o codice della decenza, che, redatto dal gesuita padre Lord, egli rese esecutivo a ...
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Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi il 26 settembre 1815 da Alessandro I di Russia, Federico [...] Guglielmo III di Prussia e Francesco II d’Austria, fu voluta dallo zar e affermò il principio che i tre sovrani, rappresentanti delle confessioni ortodossa, protestante e cattolica, dovevano restare sempre uniti come fratelli e governare i popoli con ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] Guglielmo III di Prussia e Francesco II d’Austria, fu voluta soprattutto dallo zar. In essa veniva affermato il principio che i tre sovrani rappresentanti delle confessioni ortodossa, protestante e cattolica dovevano restare sempre uniti come ...
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Orël Città della Russia (319.054 ab. nel 2009), capitale dell’oblast´ omonima, situata a 137 m s.l.m. sul fiume Oka, nel punto di incrocio delle linee ferroviarie Mosca-Kursk e Gomel-Varsavia. Industrie [...] meccaniche, alimentari e delle calzature.
Fu fondata sotto il regno dello zar Ivan il Terribile, verso il 1564, per la difesa dei confini dello Stato moscovita. Oblast´ di O. (24.700 km2 con 816.895 ab. nel 2009). Comprende un settore del Rialto ...
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Uomo politico bulgaro, nato a Razgrad nel 1881, morto a Sofia il 2 febbraio 1945. Da giovane frequentò la scuola militare d'artiglieria e partecipò alle guerre balcaniche del 1912-13. Durante la prima [...] Guerra mondiale prestò servizio nel seguito dello zar Ferdinando; nel 1918 abbandonò l'esercito e studiò prima diritto a Sofia e poi agraria all'estero. Dopo la laurea creò, nella regione di Razgrad, un'azienda agricola modello. Nel 1938 M. ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] Barone dell'Impero (1812), rimase nell'intimo fedele ai Borboni; legatosi a Talleyrand (1814), patrocinò presso lo zar la causa dei Borboni, provocando la rottura del congresso di Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa ...
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Nome di due dinastie bulgare, quella del primo (963-1088) e del secondo (1324-93) impero bulgaro, che ebbero origine da sovrani di nome Šišman. La prima ebbe come capostipite Šišman Mokri, voivoda di Tirnovo, [...] dinastia fu il figlio Samuele (977-1014) che, caduta la monarchia per la conquista bizantina della Bulgaria orientale, divenne zar. Suoi successori furono Gabriele Romano (1014-15) e Giovanni Ladislao (1015-18). La seconda dinastia degli Š. ebbe come ...
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Grande etmano e gran cancelliere della Corona polacca (Leopoli 1547 - Cecora 1620), prese parte alle lotte contro i Cosacchi e alle spedizioni nei principati danubiani, batté a Reval gli Svedesi (1602) [...] e conseguì una importante vittoria sui moscoviti (1610), in seguito alla quale occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Basilio IV. Mandato a combattere i Turchi in Moldavia, morì durante la ritirata. ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] costretto nel 1363 a dichiararsi vassallo di Murad I. In un tentativo di procurarsi altri alleati, fu trattenuto prigioniero dallo zar bulgaro Giovanni Alessandro Šišman; quindi si recò a Roma e poi ad Avignone, per stabilire le modalità dell'unione ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...