Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] re di Gerusalemme, Giovanni di Brienne, di cui sposò nel 1231 la figlia Maria. Contro la coalizione dello zar dei Bulgari e degli imperatori di Salonicco e di Nicea, B. chiese ripetutamente aiuti in Occidente. Poté resistere finché ebbe l'appoggio ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] tra un riformismo inadeguato e incoerente, l’immobilismo e la reazione. L’abolizione della servitù della gleba, voluta dallo zar Alessandro II nel 1861, fallì l’obiettivo di dar vita a una diffusa proprietà nelle campagne, sicché i grandi proprietari ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] ° sec., nel 17° vi fu costruito un castello e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar Alessandro I la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per ...
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Militare prussiano (Berlino 1792 - ivi 1850); figlio morganatico di re Federico Guglielmo II e della contessa Sofia von Dönhoff, datosi alle armi, raggiunse (1848) il grado di generale. Nominato nel nov. [...] 1848 presidente dei ministri prussiano, represse i moti rivoluzionarî. Nell'ott. 1850 accompagnò il principe Carlo di Prussia al convegno di Varsavia, dove subì da parte dello zar avvilenti umiliazioni. ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] i Romanov. La stessa E. ebbe come padrino di battesimo lo zar Alessandro II e, all'età di dodici anni, fu avviata all'istituto recatisi entrambi a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar Nicola II, E. e Vittorio Emanuele s'incontrarono ...
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rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] dei partiti socialisti. Nelle campagne si diffuse la rivolta dei contadini poveri. Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre promise la concessione di un sistema parlamentare e di maggiori libertà, ma nel corso dei mesi ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] dei secc. 17º-19º, mostrando il fondamento economico della politica dei Romanov, interna ed estera, e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il Grande a Caterina II. Negli anni 1939-40 la fama di P. e l'influenza della sua scuola furono ...
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Generale svedese (n. Stralsunda 1651 - m. 1722). Durante le guerre condotte da re Carlo XII contro la coalizione tra Danimarca, Sassonia, Polonia e Russia che mirava allo smembramento della Svezia, ebbe, [...] di Narva contro l'esercito russo (1700), e nel 1706 sconfisse i Sassoni a Fraustadt. Caduto prigioniero dello zar Pietro il Grande nella sfortunata battaglia di Poltava (1709), nella quale lo stesso Carlo XII rimase gravemente ferito, svolse ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] intervento per la prossima vacanza dei ducati di Toscana e di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa situazione la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] , nel frattempo, un’azione diplomatica mediatrice, che raggiunse il suo scopo solo il 16 genn. 1856, allorché finalmente il nuovo zar di Russia, Alessandro II, si decise a capitolare. Si venne così al Congresso di Parigi, che garantì l’indipendenza e ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...