Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] per compiere da quella parte più agevolmente l'invasione della Francia fu battuto da A. Massena davanti a Zurigo (1799). Richiamato in Russia dallo zar, morì pochi mesi dopo. Alessandro I gli fece erigere a Pietroburgo un grandioso monumento. ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1905, quando la sconfitta nella guerra contro il Giappone innescò un processo che portò alla concessione della Costituzione da parte dello zar e alla formazione di un Parlamento, la Duma, i cui poteri furono tuttavia ben presto limitati. Al di là dei ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] si ribellarono a più riprese e con l’etmano Bogdan Chmel´nickij, dopo alterne vicende, ottennero la protezione dello zar di Russia (1654). Il successore di Chmel´nickij, Vykovskij, cercò di sottrarre l’Ucraina alla protezione russa, finché con ...
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Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] russa del 1917 è nota come Rivoluzione di febbraio. Il 27 f. 1917 del calendario giuliano (12 marzo), quando lo zar aveva sospeso i lavori parlamentari, i soldati di stanza a San Pietroburgo occuparono la fortezza di Pietro e Paolo, arsenali e ...
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LUKIN, Nikolaj Michajlovič
Mara MUSCETTA
Storico sovietico, nato a Kuslovo nel 1885 e morto in esilio in Siberia nel 1940. Prof. di storia generale all'univ. di Mosca (1909), l'attiva partecipazione [...] , 1917 (La democrazia tedesca e la guerra); Kak palo carskoe samoderžavie, 1918 (Come cadde l'autocrazia degli zar); Maksimil′jan Robespierre, 1919; Iz istorii revoljucionnyj armii, 1920 (Dalla storia dell'esercito rivoluzionario); Novejšaja istorija ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano sovrani d'Austria, di Prussia e di Russia. Lo zar Alessandro e lo stesso Luigi XVIII lo accolsero benevolmente a Parigi ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] col viceré Carlo Felice, e allora fu da Vittorio Emanuele I inviato (1802) come ministro plenipotenziario in Russia, dove lo zar gli offrì di passare al suo servizio. La sua teorizzazione dell'assolutismo pontificio e la sua critica accanita rivolta ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] emancipatori del p. – pativano le ingerenze imperialistiche degli zar. In Russia le teorie panslavistiche ebbero un’elaborazione il disegno di una Lega panslava che, sotto l’egida dello zar, avrebbe dovuto includere tutti i popoli e i territori a E ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] la coalizione antinapoleonica, che inflisse ai Francesi la disfatta di Lipsia (1813). Diffidente verso la crescente potenza dello zar di Russia Alessandro I, tentò dapprima di evitare il crollo definitivo di Napoleone e con lui del sistema europeo ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...