Figlio (1702-1739) del duca Federico IV e di Edvige Sofia, sorella di Carlo XII di Svezia; seguì dapprima Carlo XII, tanto più che la politica svedese veniva condotta dal ministro stesso della casa di [...] perché favorevole a un'intesa con la Russia. Sposò la figlia di Pietro il Grande, Anna, dalla quale ebbe Pietro, poi zar Pietro III. Nel 1720 dovette cedere alla Danimarca le sue terre dello Schles wig, ma non rinunciò ai suoi diritti, che cedette ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in Estremo Oriente. Destituito dalla carica dallo zar nel 1903 per le pressioni di quanti spingevano alla guerra col Giappone e alla definitiva occupazione della Corea ...
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Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio con lo zar, sostenendo, contro l'autocrazia, una monarchia controllata dalla nobiltà. ...
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Successore (Didymòthicon 1193 - Ninfeo 1254) di Teodoro I Lascaris (1222), di cui sposò la figlia e assunse il nome di Lascaris che poi trasmise al figlio Teodoro II, ne continuò la politica rivolta a [...] , despota dell'Epiro, che intendeva salire sul trono di Tessalonica. Quando (1230) questi fu sconfitto da Giovanni II Asen, zar di Bulgaria, G. ritentò l'impresa contro Costantinopoli, ma non vi riuscì per l'intervento di Veneziani, Genovesi e Pisani ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico di mediatore nel trattato di pace tra Turchia e Russia, concluso, per ...
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Scrittore russo (n. Ovsjanka, Krasnojarsk, 1924 - m. 2001). Di origini contadine, operaio subito dopo la drammatica esperienza del conflitto mondiale, negli anni Sessanta si è affermato con una serie di [...] " con una serie di racconti pubblicati fra il 1972 e il 1975, poi usciti sotto il titolo Car´ ryba ("Il pesce zar", 1976), in cui narra i suoi ricorrenti soggiorni nella taiga, lungo le rive dello Ienissei. Negli anni Ottanta, oltre a intensificare ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a prendere le armi contro l'oppressore (L. Komulovića izvjeśtaj…, pp. 6 s.). Strategica è per il K. l'alleanza con lo zar, in modo da prendere il nemico tra due fuochi e spianare la via non solo alla liberazione dei Balcani, ma alla riconquista della ...
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Orientalista italiano (n. Belgirate 1916), prof. (dal 1952) di lingua e letteratura amarica nell'Istituto univ. orientale di Napoli, ha condotto missioni archeologiche nell'Etiopia settentr. e centrale; [...] enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Le sue ricerche sono volte in partic. alla civiltà etiopica e agli aspetti preislamici dell'Arabia meridionale. Tra le opere: Letterature dell'Etiopia (1969); Miracoli di Zar'a Buruk (1979). ...
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AGNESE del Monferrato
Paolo Lamma
Seconda figlia del marchese Bonifacio I e della sua prima moglie Elena del Bosco. Dopo la quarta crociata, quando Bonifacio fu fatto re di Salonicco, nell'Impero latino [...] Enrico di Hainaut. Costui era allora reggente (moderator)dell'impero, al posto del fratello Baldovino I, caduto prigioniero dello zar bulgaro Giovanni Asen nella battaglia di Adrianopoli del 14 apr. 1205. In quel momento, così irto di difficoltà per ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] di tutte le fondazioni. Nel 1798, abbandonata Val-Sainte per il sopraggiungere degli eserciti francesi, L. si rifugiò presso lo zar Paolo I; rientrato a Val-Sainte, venne a conflitto col governo napoleonico e fu nuovamente costretto all'esilio, in ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...