Necaev, Sergej Gennadievic
Nečaev, Sergej Gennadievič
Rivoluzionario russo (Ivanono 1847-San Pietroburgo 1882). Appartenente al movimento populista, ancora studente fondò a Mosca l’associazione rivoluzionaria [...] fino alla morte nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, a San Pietroburgo, ma il duro regime carcerario non gli impedì di prendere contatto con i terroristi della Narodnaja volja, che organizzò l’attentato in cui fu ucciso lo zar Alessandro II (1881). ...
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Si hanno dodici re di questo nome, appartenenti alla dinastia dei Bagratidi. I più importanti sono: G. I (1014-1027), che combatté durante tutto il suo regno contro Bisanzio; G. II (1072-1089), suo nipote; [...] trono alla sorella Tamara la Grande; G. IV (1313-1346), che liberò la Georgia dai Mongoli ed estese la sua influenza su tutto il Caucaso; G. XII (1798-1800), col quale si chiuse la dinastia, poiché lo zar Paolo I annetté la Georgia all'impero russo. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Cristo. Negli anni seguenti altre lettere furono scambiate tra i due capi tramite M.-E.-J. Beauharnais duca di Leuchtenberg, genero dello zar, in visita a Roma. Il tono dei due corrispondenti fu più schietto e talora vivace e un po' amaro. Il papa ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] senza reciprocità a Pietroburgo. Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto dallo zar né dal ministro A. I. Czartoryski. D'altra parte, per la Segreteria di stato, Dresda poteva funzionare da buon osservatorio degli ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] uno dei "corpi perduti", distaccamenti che attaccavano comunque l'avanzata nemica. Ferito ed ancora prigioniero diede allo zar, nella cui guardia rifiutò di entrare, ingannevoli informazioni prima della vittoria napoleonica di Bautzen, conosciuta la ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congresso di Parigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo zar Alessandro II. ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] 1799-1801) e di Valacchia, ma nel 1806 dovette nuovamente abbandonare il paese, a motivo della sua politica russofila, per la corte degli zar. Alla testa di 20.000 Russi entrò a Bucarest; non riuscì però nell'intento di proseguire con le truppe dello ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] motivi fu arrestato e deportato in Siberia. Il breve dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar Paolo I, indusse questo non solo a concedere a K. la grazia, ma anche ad affidargli la direzione del teatro tedesco ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] gleba, e il sistema politico è burocratico e oppressivo. La situazione si aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar Nicola I (1825-53), caratterizzato da uno spietato sfruttamento dei contadini e da un tetro militarismo. Tale clima incide ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] (molto chiacchierata la relazione con la contessa russa Julia Samoilova, nata von der Pahlen, ma ritenuta figlia naturale dello zar Alessandro I) e alla morte del padre, nel 1831, ne ereditò la direzione del giornale, allora denominato Gazzetta ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...