Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] enormi: da un lato intendeva rifarsi all'esempio dello zar di Russia Pietro I il Grande, dall'altro era I. Pugačëv, un cosacco del Don, il quale, spacciandosi per lo zar Pietro III scampato alla morte, si mise alla testa dei contadini contro la ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] dato che l'aver spezzato l'"anello più debole" della catena imperialistica mondiale (l'arretrata Russia degli zar) e il permanere di una situazione di accerchiamento rendevano estremamente difficile se non impossibile l'edificazione socialista. Sono ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] per la corte (cantate, pastorali, intermezzi, ecc.). Morta la zarina Anna Ioannovna il 17 ott. 1740 e giurata fedeltà al piccolo zar Giovanni VI, l'A. chiese ed ottenne il permesso di recarsi in Italia per un anno e il gran maresciallo di corte, il ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] anno successivo passava nell'esercito russo, iniziando una carriera che doveva portarlo al grado di generale e alla stima personale dello zar e della corte. Dal 1803 al 1817 fu curatore dell'università di Dorpat, ove poté operare come mediatore della ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] (1908). Si preoccupò per questo di rafforzare la Duplice franco-russa, e con l'Italia, grazie all'incontro di Racconigi tra lo zar e il re d'Italia (1909), stipulò un accordo di "benevolenza reciproca" fra i due stati, riguardante per la Russia la ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] lì a qualche anno il L. avrebbe peraltro ripreso la carriera diplomatica. Nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso lo zar Alessandro I con decreto del 2 maggio 1824, gli accadeva così, a distanza di poco meno di vent'anni, di ...
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Giornalista italiano (n. Napoli 1962). Dopo la laurea in giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto ed economia presso la stessa università e [...] Autore di numerosi saggi, tra i quali si ricordano: Giuseppe Prezzolini: l'anarchico conservatore (2008), Putin. Vita di uno zar, Milano Mondadori (2015), Hillary. Vita in una dynasty americana (2016), Trump. Vita di un presidente contro tutti (2017 ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] decabristi del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar Nicola I, che lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. trascorse alcuni mesi nella tenuta paterna di Boldino ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] si ebbe il primo, indimenticabile successo all'estero: il giovanissimo direttore fu accolto da una messe di applausi e dalla simpatia dello zar Nicola II, che gli regalò una bacchetta d'oro e lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Stanislao. A Londra ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] per compiere da quella parte più agevolmente l'invasione della Francia fu battuto da A. Massena davanti a Zurigo (1799). Richiamato in Russia dallo zar, morì pochi mesi dopo. Alessandro I gli fece erigere a Pietroburgo un grandioso monumento. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...