DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] e militari dell'Estremo Oriente (Siberia. Rivelazioni di Giorgio Kennan, in La Nuova Antologia, 16 nov. 1891, pp. 229-53; Lo zar Nicola II in Estremo Oriente, ibid., 16 apr. 1899, pp. 641-63) e specialmente ai conflitti fra Cina e Giappone (Cina e ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] 'esso opera del Brenna).
Il B. morì, probabilmente nel 1814, a Dresda. Nel 1820 la vedova faceva domanda di sussidio allo zar.
La collezione di quadri che Paolo I aveva regalato al B. già nel 1807 era proprietà di Gaspare Capparoni (cfr. le notizie ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] ) e si spinse sino a Erevan, in Armenia; sulla via del ritorno passò per Mosca, ottenendo breve udienza dallo zar Michail Fedorovič. L'attività diplomatica assorbiva ormai completamente il G., che, soprattutto, chiese con insistenza - ma invano - che ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] diveniva comandante generale d'artiglieria. Nell'aprile del 1856 fu inviato come ministro plenipotenziario a Pietroburgo presso lo zar Alessandro II, per tentare il ristabilimento dei rapporti diplomatici fra i due paesi. Nel 1859 ebbe ancora il ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] 'architetto P. Gonzaga per una cattedrale e gn teatro per Pietroburgo: il Romagnoli (p. 480) riporta la soddisfazione dello zar Alessandro, il quale, oltre al pagamento, mandò un regalo al Cipriani.
Si tenga presente che tra le stampe sciolte devono ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] G. trovarono ampio spazio e furono più volte edite in pochi anni, contribuendo a consolidare la connotazione tutta negativa dello zar moscovita che in Europa ne avrebbe accompagnato a lungo la memoria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Antico ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re Casimiro il Grande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito fondiario e anche le scene inerenti all'agricoltura: Cacciata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] mesi successivi alla pubblicazione: lo scoppio della guerra ispano-americana (aprile), i moti di Milano (maggio), la proposta dello zar di Russia Nicola II di convocare all’Aia una conferenza mondiale per il disarmo e la pace (agosto), la decisione ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , p. 7).
Dopo il crollo dell'Impero napoleonico, il D., rifiutata una vantaggiosa offerta di passare al servizio dello zar di Russia, si dedicò prevalentemente all'insegnamento all'accademia di belle arti, dove nel 1814 succedette al Paoletti come ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] partiva per Genova.
Nei mesi seguenti percorse varie città dell'Italia settentrionale, da dove inviò alle corti cattoliche e allo zar Paolo 1 lettere di protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...