Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] la morte di Boris III (1943) esercitò la reggenza assieme a B.D. Filov e al generale N. Mikov, accanto al minorenne zar Simeone. Con l’ingresso delle truppe sovietiche, Cirillo e gli altri reggenti furono destituiti, condannati a morte e fucilati. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] fine del 1854, venne consegnato a G. Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli ottenne un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] l’Eterìa, una società segreta patriottica fondata a Odessa nel 1814 e guidata da Alessandro Ipsilanti, aiutante di campo dello zar di Russia Alessandro I. Grazie anche a un complesso gioco di politica internazionale – in cui ebbero un ruolo decisivo ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] capitolò ed uscì dalla città con l'onore delle armi e la promessa di essere condotta sino alla frontiera francese. Lo zar Alessandro I non accettò però quest'ultima clausola, sicché l'intera guarnigione fu inviata in prigionia in Russia.
Come risulta ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] degli Esteri Asinari di San Marzano, nettamente antiliberale. Il suo ruolo al congresso restò comunque del tutto secondario, perché lo zar Alessandro richiese la presenza del di San Marzano. Nel 1821 l'A. fu inviato in missione straordinaria a Napoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) per impadronirsene, anche se i signori feudali si diedero al despota di Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] penetrazione russa; all’inizio del secolo seguente il T. occidentale si trovò quasi interamente annesso all’Impero degli zar e venne sottoposto a un intenso processo di russificazione. Il governo bolscevico nel 1921 vi costituì la Repubblica autonoma ...
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In origine, l’unione più o meno duratura di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città rivierasche del Mare del Nord e del Baltico estesasi, tra 13° [...] dei Tudor in Inghilterra, quella dei Wasa in Scandinavia), l’ostilità degli Olandesi e la conquista di Novgorod da parte degli zar, che vi chiusero l’agenzia con i magazzini, furono l’inizio della lenta decadenza della H., che ricevette un ultimo ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] ) e la biblioteca, che raccoglie importanti manoscritti miniati e codici di notevole interesse paleografico. Il tesoro, oltre a opere islamiche e bizantine, comprende opere russe, a ricordo della protezione accordata dagli zar al monastero. ...
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WADDINGTON, William-Henry
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque a Saint-Rémy-sur-Avre (Eure-et-Loire) l'11 dicembre 1826, da una famiglia di tessitori inglesi. Studiò a Cambridge. Naturalizzato [...] e la formazione di quello di Freycinet, rifiutò l'ambasciata di Londra. Nel 1883, rappresentò la Francia all'incoronazione dello zar, e poco dopo fu inviato come ambasciatore a Londra, dove rimase fino al 1893, nel quale anno non fu rieletto ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...