BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Dopo una breve sosta a Ferrara per conferire con il card. Arezzo, che era stato l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna il 19 giugno. Qui, dopo aver trattato con il Metternich, con esito favorevole, la questione della nomina ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] prese a Vienna. Russia, Austria e Prussia si promisero reciproco aiuto e diedero vita a una Santa alleanza, proposta dallo zar Alessandro I per difendere l’assolutismo da ogni rivoluzione. Per garantire la pace e l’ordine in Europa, le stesse ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] (1821) provocò la novennale occupazione militare turca del M.Á.; successivamente la politica di penetrazione panslava degli zar russi condusse alla neutralizzazione della comunità monastica (Trattato di Berlino, 1878). La Pace di Losanna del 1923 ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] 1848) e tentava, invano, di offrire i suoi servizi di esperto a sovrani in difficoltà: a Leopoldo del Belgio, allo zar Nicola, al sultano Maḥmūd. Nel 1847 anche la Dieta federale svizzera, impegnata nella lotta contro il Sonderbund, respingeva la sua ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] non furono gli unici contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581, allorquando lo zar Ivan IV il Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] risultarono più noti: I cadetti dell’Alcazar, L’ultimo dei moschettieri, Il dragone di Buonaparte, Il ventesimo Dragoni, Il corriere dello Zar, La pattuglia segreta, tutti editi fra il 1932 e il 1940. Nel 1942 sposò Maria Elia.
Maria Elia era nata a ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] onorificenze: nel 1839 il papa Gregorio XVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno e nel 1846 lo zar Nicola I quelle di S. Stanislao di seconda classe e il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Anna. Tre gravi lutti ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] e, nel 1882, maggiore generale comandante la brigata Pistoia. Nell’agosto dello stesso anno fu inviato presso la corte dello zar in occasione delle grandi manovre dell’Esercito russo. Nel marzo 1887 ottenne il grado di tenente generale e il comando ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] fomentate dalla Russia, fecero scoppiare l’ennesimo conflitto russo-turco. Il Trattato di Santo Stefano (1878) segnò l’egemonia dello zar sull’Europa balcanica; Gran Bretagna e Austria si opposero a questa espansione russa nell’area e in un congresso ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala del partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione di Costantinopoli, facendo avanzare la flotta inglese nei Dardanelli (1878). Alla conferenza di ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...