DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] con lui il canonico regolare lateranense, Valle, che nel 1845 in S. Pietro in Vincoli donò a nome della sua congregazione allo zar Nicola 1 un quadro attribuito al Guercino (Moroni, L, p. 38).
Secondo il De Felice, con il D. va identificato lo ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] all’impotenza. Raccolta a Dresda una Grande armata di oltre 600.000 uomini, Napoleone attaccò nel maggio 1812 l’impero degli zar. Vinta la battaglia di Borodino a duro prezzo, in settembre entrò a Mosca, abbandonata dai Russi e data alle fiamme. Le ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] tragedie, ritrovarsi a Berlino doveva essere un'enorme soddisfazione. Egli ebbe un attimo di esitazione e replicò: ‛Lo zar Alessandro arrivò a Parigi'. Non occorreva una particolare chiaroveggenza per indovinare che cosa avesse in mente" (v. Harriman ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla corrente avversaria, il B. attaccò la sinistra del partito, criticando la campagna promossa dal Ferri contro la progettata visita dello zar in Italia, e lamentando che il PSI si isolasse dalle forze democratiche (La Critica Sociale e I. B., La ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] di vista culturale, economico e storico, pur se geograficamente contigui, era una nazione o un impero? Ai tempi degli zar era sicuramente un impero in cui San Pietroburgo governava su un complesso di territori coloniali.
Ma Lenin e Stalin respinsero ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accettato di rappresentare, in qualità di ambasciatore straordinario, il re di Sardegna alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar Nicola I. Benché la missione (il B. vi dispiegò una magnificenza non inferiore a quella dei rappresentanti ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] accade nell’Europa occidentale, dove il papa è l’unica autorità a poter decidere su questa materia, mentre in Russia sono lo zar e il patriarca43. Da ciò si può dedurre che un culto si crea prima nel popolo e solo successivamente la Chiesa stabilisce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] vento supersonici, aveva 200 dipendenti e godeva del sostegno ammirato del ministro per gli Armamenti Albert Speer, lo 'zar della mobilitazione industriale'. A proposito dell'attività degli ingegneri, egli avrebbe più tardi ricordato: "Esercitava uno ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di partitanti". È un regno stremato dalle divisioni, straziato dalla discordia, fiaccato dalle lotte intestine di cui approfitta lo zar di Russia che "soffia sul fuoco". Nessun "profitto" può trarre Venezia dalla missione del Dolfin. La Polonia ha il ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] tuttavia due versioni. Una segnala soprattutto l'affinità dello Stato concepito da Stalin con quello costruito dagli zar e con i suoi metodi di governo autocratici, dispotici, burocratici, militari: passata la tempesta rivoluzionaria, il secolare ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...