Capitano di mare genovese (sec. 14º), segnalatosi nella guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1380, al comando di 20 galee sconfisse all'altezza di Manfredonia una squadra veneziana agli ordini di Taddeo [...] Giustiniani. Dopo una breve sosta a Zara, ottenuti rinforzi da altre galee, si presentò davanti a Chioggia cercando inutilmente di provocare a battaglia i Veneziani che assediavano le forze genovesi, colà fortificatesi. Caduta Chioggia il 24 giugno, ...
Leggi Tutto
Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] è diventato direttore del Ginnasio pedagogico di Zara. All'attività didattica ha unito sistematicamente quella letteraria.
La prosa di A. è costruita intorno a temi legati alla storia della terra natia ma ancora attuali nell'epoca contemporanea. Per ...
Leggi Tutto
SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] distanza l’uno dall’altro, studiò a Venezia, dove la famiglia si era trasferita nel 1827, e poi a Spalato e a Zara, dove conseguì la licenza liceale. Rientrò quindi a Venezia presso le sorelle Giovanna e Maria e nel 1843 si iscrisse alla facoltà di ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
Leggi Tutto
ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] orientale del Mar Morto.
In epoca tardoromano-bizantina il villaggio era conosciuto con il nome di Beelmaus (Eus., On., 44, 21), un grosso borgo identificato con la località biblica di Baal Ma'on (Num., ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
**
Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] accusa di aver omesso di soccorrere l'equipaggio della stessa, si trovò all'età di circa diciotto anni con un "capitale" di 200 ducati datogli dalla madre Cristina, al momento in cui intraprese l'attività ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] di una spedizione contro Zara ribellatasi (1249), ambasciatore della Repubblica al concilio di Lione convocato da Innocenzo IV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] li consegue in politica estera firmando il Trattato di Rapallo con cui l’I. ottiene tutta l’Istria e la città di Zara, lascia alla Iugoslavia la Dalmazia e Fiume diventa una città-Stato indipendente (nel 1924 un nuovo accordo l’assegna all’Italia ...
Leggi Tutto
MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] , a cura di E. Selmi, Torino 2002, pp. 5, 124 s.; F. Altan, Memorie intorno alla vita di mons. M. M., arcivescovo di Zara, Venezia 1757; D. Farlati, Illyricum sacrum, V, Venetiis 1775, pp. 144-155; G.G. Liruti, Notizie della vita ed opere scritte dai ...
Leggi Tutto
MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] valse, di lì a poco, un canonicato in S. Giovanni in Laterano (19 marzo 1601) e la commenda dell’abbazia di S. Crisogono a Zara (23 ott. 1604).
Dopo la morte di Clemente VIII, nel 1605, il M. partì alla volta di Napoli, ma all’inizio di agosto dello ...
Leggi Tutto
zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...