Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] del doge Andrea Dandolo e di Petrarca. Durante il dogato di Dandolo (1343-54) ebbe parte nell'azione politica contro Zara ribelle (1345-46) e ne rogò l'atto di sottomissione, com'è narrato in una Chronica Iadritina, ancora inedita, che si attribuisce ...
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Storico croato (Vinkov 1869 - Zagabria 1940); prof. nei ginnasî, successe nel 1906 a T. Smičiklas nella cattedra di storia croata all'univ. di Zagabria. Della sua multiforme produzione scientifica, frutto [...] in tutti gli archivî di Europa, si ricorda: Die Schlacht bei Nikopolis 1396 (1889); Zadar i Venecija od 1159 do 1247 ("Zara e Venezia dal 1159 al 1247", 1900); Hrvatska povijest ("Storia croata", 3 voll., 1906-13); Povijest Hrvata u vrijeme narodnih ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] fu più eletto deputato a Spalato; continuò tuttavia a comparire alla dieta provinciale, perché il collegio della Camera di commercio di Zara lo nominò sempre suo rappresentante fino alla morte. Il B. non si diede per vinto. I resoconti della dieta ...
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FRUGONI, Pietro
Generale, nato a Brescia il 22 gennaio 1851. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1869, passò poi nello Stato maggiore; fu promosso colonnello nel 1893, e maggior generale - ispettore [...] degli alpini - nel 1903. Nel 1911, al comando del I Corpo d'armata di Tripoli, diresse le operazioni di Henni, Ain Zara e il combattimento di Zanzur. Allo scoppio della guerra mondiale, ebbe il comando della 2ª armata, che operò alle teste di ponte ...
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〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una pregevole Memoria sui fiumi veneti. Da un conte E., comandante a Zara, che nel 1720 concesse un terreno a sud-est della città ad albanesi cattolici, prese nome Borgo Erizzo, tuttora esistente. ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Gallerie dell’Accademia di Venezia. Opere d’arte dei secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 31 s.; I. Petricioli, Matteo M. a Zara, in Arte Veneta, XXIX (1975), pp. 113-118; A. Ruggeri Augusti, Un capolavoro recuperato. La pala del M. di Gemona, in Restauro ...
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PRERADOVIĆ, Petar
Poeta croato, nato a Grabrovnica il 19 marzo 1818, morto a Fahrafeld nella Bassa Austria il 18 agosto 1872. A 12 anni s'iscrisse nell'accademia militare di Wiener-Neustadt e ne uscì, [...] quasi completamente germanizzato, nel 1838. Servì poi, raggiungendo il grado di generale, in Lombardia, nel Veneto, a Zara, in Ungheria e infine a Vienna.
Esordì poetando in lingua tedesca e al tedesco ritornò anche più tardi con le sue belle liriche ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239), comandante d'una spedizione contro Zara, per la quinta volta ribellatasi a Venezia (1249); ambasciatore della repubblica al concilio di Lione, convocato da Innocenzo ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] concertista di pianoforte, figlia di un professore di diritto all’Università di Zurigo.
Il padre, nativo di Zara, compì studi a Vienna e a Berlino, si diplomò alla Scuola d’ingegneria di Roma e fece parte del corpo delle miniere come addetto all’ ...
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fast fashion
<fàast fäšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Capacità di alcune aziende di immettere sul mercato un prodotto in tempi molto brevi (detto anche moda veloce). Tradizionalmente, [...] cultura della moda ed è diventato un comparto di grande vitalità. Lo dimostrano non solo i casi più noti, come le catene spagnole Zara e Mango e quella svedese H&M, ma anche altri esempi in diversi paesi, come Top Shop in Inghilterra e Promod in ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...