pressa
Francesco Vagni
La parola vale " calca ", " ressa ", in Fiore CL 3 Molto mi dolea il cuor quand'i' vedea / che l'uscio mio stava in tal soggiorno! / Che vi solea aver tal pressa 'ntorno / che [...] tutta la contrada ne dolea; e così in Pg VI 8 el [il vincitore del gioco de la zara, v. 1] non s'arresta, e questo e quello intende; / a cui porge la man, più non fa pressa; / e così da la calca si difende, dove però forma un'unica locuzione con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] bastante per pagare il nolo pattuito. Alla fine si conviene che il debito possa essere saldato con la conquista della città di Zara, cristianissima ma ribelle a Venezia e sulla quale aveva posato gli occhi il re d’Ungheria cui sarebbe servito un bel ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] successo quale interprete, compositore e didatta. La sua prima formazione musicale si compì grazie all'abate G. B. Zara di Treviso, suo padrino, che lo iniziò anche allo studio del canto. Egli seguì poi le lezioni del contrappuntista veneziano F. ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] XIV. La nobiltà delle origini nonché le grandi ricchezze lo portarono ad occupare importanti uffici, come quello di conte di Zara, e gli aprirono la strada, ambizioso com'era, alle cariche più alte dello Stato. Al momento del suo matrimonio - di ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] in molte città. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per gli allievi un trattato di algebra; nel 1481 scrisse a Zara un altro trattato; insegnò anche a Roma e a Napoli. A Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendi di Ludovico ...
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MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] pescato da inviare in Italia. Dopo quindici mesi trascorsi tra i ghiacci polari, il M. con la sua flotta rientrò nel porto di Zara, il 30 ag. 1939, con un carico di 1565 tonnellate di baccalà e 500 quintali di olio di fegato di merluzzo. La campagna ...
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Tebaldo (Teobaldo) da Gubbio
Attilio Bartoli Langeli
Vescovo di Gubbio (è il secondo con questo nome), successore immediato di s. Ubaldo. Il suo governo episcopale, sulla cui cronologia e durata i pareri [...] sembra si debba collocare negli anni 1160-1163 (Pesci).
È certo che, dopo quello eugubino, T. occupò il seggio vescovile di Zara; l'opinione che egli si sia ritirato per tornare al priorato di Fonte Avellana, già da lui tenuto durante l'episcopato di ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] suo regno. Dovette a lungo lottare contro la prepotenza dei feudatarî, in specie dopo una sua sfortunata spedizione a Zara (1403) per ottenere la corona di Ungheria. Iniziò quindi una più concreta politica d'infiltrazione nell'Italia centrale. Una ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] partenza avvenne verso la fine dell'ottobre: da Pola dove le navi si concentrarono, si arrivò il 10 novembre dinanzi a Zara. La flotta veneziana era diretta dallo stesso doge Enrico Dandolo. Quando i crociati compresero che si dovevano usare le armi ...
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(lat. Liburnia) Antica regione della costa adriatica orientale. Il termine oggi designa la riviera interna del Carnaro intorno a Fiume e le isole di Veglia e Cherso. Un tempo il territorio vero e proprio [...] a S dell’Arsia (in Istria) sino al fiume Titius (oggi Cherca, in Croazia). Centri principali erano Albona, Fianona, Nedinum (Scardona), Iader (Zara).
Dall’8° sec. a.C. venne abitata dai Liburni, della cui storia si sa poco: sconfitti (387 a.C.) da ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...