(gr. Ματαπᾶς) Il capo più meridionale (36°23′ lat. N) del Peloponneso, all’estremità della penisola mediana (pure detta di M.), situata tra i golfi di Messenia (a O) e di Laconia (a E). È detto anche [...] soccorso all’incrociatore Pola colpito da siluro. Determinante fu nella circostanza l’impiego del radar (ancora ignoto alla marina italiana). Andarono perduti, oltre al Pola, gli incrociatori Zara e Fiume e i cacciatorpediniere Alfieri e Carducci. ...
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Architetto (Trieste 1851 - ivi 1923). Studiò a Vienna e in Italia; costruì, con forme architettoniche eclettiche, numerose opere specialmente a Trieste (Banca commerciale italiana, Cassa di risparmio, [...] palazzo di Giustizia), a Gorizia, a Trento e nella Bassa Austria. n Il figlio Umberto (Trieste 1891 - ivi 1971) è autore di edifici a Trieste (Casa del combattente, palazzo della Riunione adriatica di sicurtà) e a Zara. ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] già cospicuo patrimonio della Repubblica di cui egli era il vigile custode.
Nell'agosto del 1345, l'ennesima rivolta di Zara costituì per il Dandolo la prima prova veramente seria che abbia dovuto affrontare da doge. Il 15 dicembre dell'anno dopo ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] e morto a Vienna il 14 settembre 1924), industriale, impresario e gestore del cinema teatro Fenice, e da Alberta Lovrič (nata a Zara in Croazia il 3 maggio 1900 e morta a Milano il 18 gennaio 1986), ottima violinista (conosciuta con lo pseudonimo di ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] 1566, il 12 luglio, ebbe, sempre per intercessione del Cornaro, il vescovato di Terni. Prima di partire, nel settembre, celebrò a Zara il sinodo diocesano.
Passato a Roma e quindi a Temi alla fine di novembre del 1566, si occupò, con lo stesso zelo ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] e possedeva qualche bene.
L’8 maggio 1570 Benedetto Soranzo, nominato governatore di galera nella guerra di Cipro, redasse a Zara una cedola testamentaria, in cui ricordava Lazzaro con affetto di padre; e per lui dispose un cospicuo vitalizio di 400 ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] .
Decise così di intraprendere la carriera nell'apparato militare della Repubblica; eletto provveditore dei cavalli in Dalmazia, il F. giunse a Zara nel giugno 1612 e vi si fermò sino al luglio del 1614. Da due anni la regione era travagliata da una ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] di Cristiano di Magonza (159). Se l'impresa di Ancona fallisce, un rapido successo corona invece l'attacco condotto contro Zara nel 1202. Altri crociati isolano la città da terra mentre i Veneziani "dalla parte del mare drizzarono le scale sulle ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] il dalmatico si ridusse ad essere parlato in poche oasi. Quando si spense anche lì? Mancano prove certe per rispondere; a Zara, per es., che subì fortemente l'influsso veneziano, assai presto; a Ragusa, che non fu che brevissimo tempo alle dipendenze ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] terra Marco Giustinian. Il C. non partì subito, anzi il 2 gennaio fu nominato insieme con il Faliero savio sulle cose di Zara; solo l'11 febbraio si preparava a raggiungere la città con le galee del Faliero.
In maggio giunse in aiuto degli Zaratini ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...