CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] compiute nel 1710 (Mariacher, 1947, p. 204). Stilisticamente vicina alle sculture di S. Stae è la S. Anastasia in S. Donato a Zara (firmata), per la quale è stata proposta con fondamento la data 1713 (Bianchi, 18773 p. 71; Riccoboni, 1952, p. 158). L ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] altri luoghi della cui autonomia il Senato si era fatto garante. Poi tornò ancora una volta in Dalmazia, come rettore di Zara, dove rimase sino a tutto il 1418 a completare la difficile opera di consolidamento dell'autorità veneziana.
Al termine del ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] nei viaggi precedenti, di svolgere nuove ricerche a Sebenico, Spalato e Zara. Egli stesso col F. si recò a Udine e a Cividale III (1895), pp. 388-395; V. Brunelli, Storia della città di Zara, Venezia 1913, pp. 17 s.; M. Vanino, Philipp Riceputi S.I ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano nell'isola di Pasman, di fronte a Zara, che mantenne fino alla morte.
All'inizio del 1653 il G. tornò a Roma per recuperare una pensione dello zio, autorizzato ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] e attese agli studi prediletti.
Frutto della sua operosità fu una Storia di Dalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara 1834-35). L'opera, tradotta anche in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] . Nel 1423 fu capitano delle galere "al viaggio di Baruto" (cioè di Beirut), e tra il 1423 ed il 1424 fu promosso conte a Zara. Tornò nuovamente per mare tra il 1427 ed il 1432-33, quando venne nominato capitano delle galere "al viaggio di Fiandra" e ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] Arbe e prese prigioniero il re croato Slavac affermando il dominio normanno su Traù, Spalato, Zaravecchia (Belgrado al Mare) e Zara, forse anche su Nona. Ma Venezia, preoccupata da questa vittoria, lo costrinse a sgombrare la Dalmazia (fine 1075) e a ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dove si trovava a quel tempo la corte di Carlo. I due dogi erano giunti insieme al duca e al vescovo di Zara, rappresentanti dei dalmati, e i nuovi rapporti con l'impero carolingio venivano lì regolati da una "ordinatio de ducibus et populis tam ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] o stime per il costo complessivo degli eserciti: nell'intervento contro Zara del 1344-1346, per esempio, questo fu di circa i 6 il saldo dei costi di governo e di difesa dell'Istria, di Zara e di Negroponte, e le spese dell'Arsenale. Il residuo, ...
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VALARESSO, Alvise
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 6 gennaio 1588 da Zaccaria, figlio unico di Alvise, e da Elisabetta Miani di Paolo Antonio, il cui nome venne dato al gemello di Valaresso. Zaccaria [...] dicembre 1615, mentre era in corso la guerra di Gradisca contro gli arciducali, quindi (8 gennaio 1618) entrò rettore a Zara, dove rimase sino al 7 settembre 1619. Nuovamente a Venezia, fu provveditore alla Sanità dal 30 novembre 1620 al 29 ottobre ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...