CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] , ispirandosi nella prima opera a J. A. Strindberg e nella seconda a B. Brecht. Tra gli altri suoi romanzi, Yōnā me-ḥāṣēr zārā ("Una colomba da un cortile esterno", 1975) e Hinūmat ha-kallā ("Il velo da sposa", 1984), seconda parte, quest'ultimo, di ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] d'Oriente, dipendendo fino al 751 dall'esarcato di Ravenna, e dopo il 751 dallo stratego del tema di Dalmazia che risiedeva a Zara. Nel 1000 il doge Pietro II Orseolo stabilì la sovranità di Venezia e nel 1060 il papa Niccolò II la gerarchia di Roma ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] Sfumata la dignità vescovile - tra il 1503 e il 1504 il M. figura tra i candidati per le diocesi di Cremona, Verona e Zara -, nel maggio 1504 ottenne il priorato di S. Croce a Padova, grazie al favore del vescovo Piero Barozzi, del quale nel gennaio ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] dedicatoria del dramma pastorale Gl'intricati si ricava che la favola fu «da lui mentre si trovava in reggimento a Zara composta e nel medesimo luogo… fatta rappresentare» (c. 2v); i repertori collocano questo periodo nel 1575 (G.A. Cappellari-Vivaro ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] ottenne però figli maschi, come risulta, oltre che dagli Arbori de' patritii veneti, anche da una sua lettera, datata Zara, 24 maggio 1574, nella quale ringrazia il Consiglio dei dieci per la concessione del castello di Belluno, trasmissibile alla ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] e da Mar, 340 bis). Nominato all'inizio del 1620 procuratore della Procuratia de supra, partì ai primi di novembre per Zara, essendo stato creato provveditore generale di Dalmazia ed Albania (cfr. la relazione fatta in Senato il 29 giugno 1621, in ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] del precedente, che ugualmente parteciparono, in vario modo, alle guerre contro Federico II; Giacomo, di Lorenzo, conte di Zara, provveditore d'armata in Siria (1268), capo d'una spedizione contro Ancona (1275), assai benviso all'elemento popolare ...
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STENO, Michele
Mario Brunetti
Fu il 63° doge di Venezia, secondo la serie tradizionale (o il 61° ammettendo recenti ipotesi del Cessi). Fu eletto il 7 gennaio 1400, succedendo ad Antonio Venier, e governò [...] V. Lazzarini, Una bolla d'oro di Michele Steno, in Nuovo Archivio Veneto, XIV, ii (1897); L. Rizzoli, La dedizione di Zara alla Repubblica Veneta nel 1409 e la bolla d'oro di Michele Steno, Padova 1923 (opuscolo per il XXVIII Congresso della Dante ...
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Nel 1937 si iniziò il periodo più importante dell'Opera Nazionale Dopolavoro con la promulgazione della legge 24 maggio n. 817, che diede un assetto definitivo all'istituto. La lase ascensionale culminò [...] 'a e di varietà con i Carri di Tespi - notevole la "Nave di Tespi", che dette spettacoli lirici a Cattaro, Ragusa, Spalato, Zara, ecc. -; istituì gli orti di guerra e i "villaggi del soldato"; sviluppò la lotta contro l'analfabetismo con oltre 10.000 ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...