DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] . 1418 e 1º ott. 1419.
Nel novembre 1411 l'imperatore Sigismondo, in lotta con i Veneziani per il possesso di Zara, invase il Friuli. Fino alla prima tregua del 1413, il D. fu continuamente impiegato dal Consiglio cittadino in missioni diplomatiche ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] le spese pubbliche. Il 7 febbr. 1357 ebbe di nuovo un incarico militare assumendo il comando di quattro galere inviate a Zara e nel 1358, dopo la conclusione della pace con l'Ungheria, fece parte della commissione di dieci savi incaricati di proporre ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] quattro anni più tardi, allorché lo stesso Dragut devastava le coste pugliesi, il D. dovette limitarsi a concentrare a Zara le proprie navi, senza tentare il minimo intervento a favore dei cristiani.
Pur nell'ambito dell'obbedienza impostagli dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] propri servigi; le difficoltà economiche dei crociati, però, le danno la possibilità non solo di farsi aiutare a togliere Zara agli Ungari (1202), ma anche di trarre massimo profitto dalla deviazione successiva, determinata da un complesso intrico di ...
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VALIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Samuele, il 13 aprile 1575, secondogenito dei sei figli di Gian Alvise e di Paola Bernardo di Lorenzo.
Fu lo zio, il cardinale [...] vescovato cretese a quello di Ceneda; inoltre Valier ottenne, alcuni mesi dopo, la commenda del monastero di S. Crisogono (Zara), presto seguita, il 9 marzo 1624, dal priorato di S. Maria del Monte (Conegliano); pressoché contemporaneamente, il 18 ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] fatto che in quegli anni aveva ormai iniziato la scalata alla dignità episcopale. La nomina del Senato veneziano alla cattedra di Zara nel 1503 non fu approvata dal papa, così come fallì la candidatura alle cattedre vescovili di Cremona e di Verona ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] connazionali in Istria e Dalmazia.
Il 10 febbraio 1947, giorno della firma del Trattato di pace che assegnava Fiume, Zara, l’Istria alla Jugoslavia mentre Trieste e il litorale istriano settentrionale venivano divisi tra zona A e zona B, Pasquinelli ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] il sestiere di Castello nel 1431 (probabilmente allora abitava ancora nella dimora di famiglia, a Santa Marina), conte di Zara nel 1433, nuovamente consigliere ducale nel 1436, nel 1437 venne inviato a Udine come luogotenente alla Patria del Friuli ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] di S. Stefano di Mozanico, tutti nella diocesi di Cremona, oltre a una pensione di 500 scudi annui sopra il vescovato di Zara. E quando si rese vacante, per la morte del cardinale Ottavio Acquaviva, l'arcivescovato di Napoli, il papa vi destinò il B ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] il 27 ott. 1439).
Fonti e Bibl.: La Descriptio èstata edita a cura di V. Brunelli nel Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIII (1879-80), pp. 3-54; XXIV (1880-81), pp. 3-48; XXV (1881-82), pp. 3-36; notizie sulla sua esigua tradizione ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...