GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] e gli altri signori lombardi; il 17 luglio entrava a far parte di una commissione istituita per predisporre l'acquisto di Zara; nel 1409 era in Friuli e nel mese di giugno in Toscana insieme con Fantino Dandolo, sempre come rappresentante di Venezia ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] l'Italia sacra dell'Ughelli" (p. 11) che, descrivendo le diocesi di Aquileia, Grado, Trento, Trieste, Capodistria, Parenzo, Pola e Zara, ne aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ecclesiastica, e ...
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TREVISAN, Nicolo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Nicolò. – Nacque a Venezia nel 1482 da Pietro di Baldassare e da Polissena Franceschi di Giacomo, appartenente, costei, a famiglia cittadina.
Modesti gli [...] mancate nomine a magistrature e rettorati, sinché il 3 luglio 1526 fu eletto provveditore generale in Dalmazia. Partì subito per Zara, data l’urgenza di controllare le mosse dei turchi impegnati nella guerra contro gli arciducali, ma anche pronti a ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] nave i Genovesi. Nella sconfitta che seguì fu fatto prigioniero assieme a più di 2400 Veneziani. I prigionieri furono condotti a Zara, rinchiusi nelle carceri fino ad agosto e poi portati a Genova, dove rimasero in dura prigionia.
Le cronache offrono ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] delle mura; dopo poche settimane passò per ordine del provveditore Tiepolo a Traù e poi a Spalato; nel 1598 era in servizio a Zara; nell'inverno del 1599, dopo una licenza di pochi mesi a Roma per affari personali, era di nuovo in partenza per la ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] Anfossi, Venezia, S. Samuele, autunno 1781; 1782: Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Crema, Praga, Reggio Emilia; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782; con ...
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morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] ricordi ai vivi. Coglie nel vero il Momigliano notando che " alla fantasia del poeta è presente più il primo (II gioco de la zara, VI I) che il secondo termine del paragone, più la folla del giuoco dei dadi... che il quadro che gli sta davanti ", e ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] of Venice..., a cura di A. B. Hinds, London 1908, XIV, p. 68; Supplimento dell'historia degli Uscocchi di Minuccio Minucci, arcivescovo di Zara, s. n. t., pp. 46 s.; ora in P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la Casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] a Venezia nel 1615.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato. Lettere di provveditori da terra e da mar, f. 427, lett. da Zara del Pasqualigo del 24 febbr. 1612 (m. v.), del 24 apr. 1613, e f. 777, lett. da Candia dello Zane del 10, 14 nov ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] tendenze bizantine: la facciata di S. Maria della Piazza in uno schema a filari di arcatelle cieche, che prelude al duomo di Zara; la cattedrale, a croce greca, con cupola bizantina in cui già s'avvertono i modi gotici: i quali trionfano nel grande ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...