LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] , Le più antiche tradizioni e colonie greche sulla costa orientale dell'Adriatico, in Palestra, I, nn. 1 e 2, Zara 1878.
Battaglie navali.- Per la sua posizione nell'Adriatico, Lissa fu frequentemente teatro di scontri e di battaglie navali, dall ...
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Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] infatti vivace e indomabile avversaria.
Il confine al Brennero e la redenzione di Trieste, di Gorizia, dell'Istria, di Fiume e di Zara segnarono per la Dante una grande meta conseguita, non il compimento di tutti gl'ideali per cui essa sorse e lottò ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] (Felice e Gregorio Fontana), ad Ala (G. M. Malfatti), a Trento (G. Slop de Cademberg), a Zante (A. Cagnoli), a Zara (S. Stratico), a Lugano (Soave), a Corfù (P. Bondioli), a Gradisca (G. Brignoli). Questo titolo di gloria della società spiega la ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] fra Venezia e Genova, pp. 35-41, e per la datazione pp. 16-18: tra altri, due fideles o sudditi veneziani di Zara esportano vino e olio dalla Puglia a Clarenza (si v. anche la nota seguente e supra, n. 4); Deliberazioni del Maggior Consiglio, III ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...]
Alessandria: Bull. Arch. Cristiana, 1865; v. s. v. alessandria.
L i b i a. - ‛Ain Zara: (tombe sub divo. D. Aurigemma, L'arte cemeteriale cristiana di 'Ain Zara presso Tripoli di Barberia, Roma 1932; G. Caputo, Schemi di Fonti e Monumenti del primo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] (S. Marco di Venezia, Saim di Ancona, Puglia di Bari, Costiera di Fiume, Nautica di Fiume, Zaratina di Zara), sotto la presidenza del C. assunse praticamente il controllo dei transiti nell'Adriatico, e, attraverso questo, nel Mediterraneo orientale ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] il contenzioso veneto-pontificio: la concessione del possesso temporale dell’abbazia di Gavello; il tentativo dell’inquisitore di Zara di designare propri vicari in ogni centro dalmata; il giuspatronato marciano in tutte le chiese nel regno di Morea ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e del re di Napoli, dopo aver visitato Cipro e Rodi; aveva anche commissioni segrete.
Partito da Venezia il 18 febbr. 1473, a Zara si incontrò con gli ambasciatori del papa e del re di Napoli, poi per Lesina, Modone e Rodi giunse a Famagosta il 29 ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] ebbe modo di rendersi conto ben presto: negli ultimi giorni del maggio 1570 la sua squadra lasciò Venezia per ricongiungersi a Zara con il grosso della flotta, comandata da Girolamo Zane. Dalle sicure basi dalmate l'armata mosse poi alla volta di ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] lasciò in eredità tutti i suoi beni. Dal 1553 fu poi tutore di un ragazzo affidatogli dal capitano Lambardino Tetrico da Zara.
Tra il finire degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, mentre continuava ad assumere incarichi minori nei ranghi dell ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...