BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] a tutti, fuorché al governatore generale Camillo Orsini, e con l'obbligo di partire entro tre giorni e di non uscire da Zara, particolarmente minacciata, senza licenza del Senato. A tale carica fu eletto il B. da poco tornato dalla Spagna, il quale ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] e Matteo Ingoli. A Ponzone furono commissionati, in particolare, i due teleri che rievocano gli episodi della Conquista di Zara e dell’Ambasceria turca a Tommaso Mocenigo (Ivanoff, 1965).
Forse su invito del fratello Sforza, allora arcivescovo di ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] un indubbio accrescimento d'autorità e responsabilità; la sua opinione è sempre richiesta nelle "consulte" che si tenevano in genere a Zara, nella residenza del provveditore generale, per decidere la linea da seguire. In quella del 19 ag. 1653 il C ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] del C., che aveva fatto esplodere "gagliardamente" il suo malanimo contro l'arcivescovo di Granada e il vescovo di Zara durante la discussione sulla procedura da adottare per una dichiarazione di voto. Non minore "strepito" suscitò alla fine dello ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzo pretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa, che gli venne accordata; nel 1423 fu avogador di Comun e, nell'aprile, tra ...
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JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] Inglesi uscirono quasi indenni, vennero affondati i caccia "Vittorio Alfieri" e "Giosuè Carducci" e gli incrociatori "Fiume", "Zara" e infine anche il "Pola", provocando la morte di oltre 2300 membri degli equipaggi.
Nonostante questa sconfitta, la ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] essere stata per 64 anni la sede dell'"episcopus Croatorum"; venne inoltre, allora, risolta la controversia tra il vescovo di Zara Stefano e l'abate Pietro di S. Crisogono della stessa città; di quest'ultima vertenza ci è stato conservato in parte ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] dove convenivano le quattordici tribù della Liburnia, nel cui territorio, sulla costa, colonia forse cesariana era anche Iader (Zadar, Zara). Più a N erano. gli Iapodi, il cui centro religioso e civile era a Raetinium, nella zona di Golubić ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] che, dopo averlo catturato ed esposto al pubblico ludibrio, fece uccidere (tra gli altri) il podestà di Milano Pietro Tiepolo, conte di Zara, figlio del doge di Venezia, Iacopo Tiepolo. Il D. si mise in luce proprio in margine a questa vicenda. Egli ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] nuova riedificazione fu affidata all'architetto fiorentino Michelozzo, sostituito in un secondo tempo da Giorgio di Matteo da Zara (Arslan, p. 348).
È probabile che il G. si fosse attenuto allo schema planimetrico del palazzo precedente, intervenendo ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...