TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] del 1545 un ordine del sultano al sangiacco di Bosnia Ulama bey di non molestare i villaggi veneti del territorio di Zara.
Accomiatatosi dal sultano nel gennaio del 1546 e rientrato in patria, respinse con sdegno nell’aprile di quell’anno i tentativi ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] in Palazzo Rosso a Genova (Cuppini, 1962).
Al gruppo dei polittici dipinti dal Giambono vanno aggiunti quello di S. Francesco di Zara, dato altresì a Jacobello, e, più tardo, il S. Giacomo con quattro santi di Venezia (Gallerie dell'Accademia), cui è ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] (1639, pp. 176 s.).
Si tratta di uno dei pennacchi della cupola, con le figure di Tamar e i figli Fare e Zara, e della semilunetta destra della parete del monumento funerario di Pio V, con le figure di Salmon, Booz e Rahab. In questi affreschi ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] , ma poi sorsero difficoltà per la richiesta turca che i veneziani per primi conducessero gli arrestati a Ragusa o a Zara. Venezia invece, nello stesso maggio, permise loro soltanto di alloggiare intorno alla casa del bailo e di commerciare a Rialto ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] in Ancona, stampata nel 1527. Questo manualetto, prima registrazione lessicografica della lingua cakavstina, parlata nella zona di Zara e Spalato, contiene infatti un sintetico vocabolario di tale idioma e un esempio di conversazione, che ne facevano ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] del fascismo. Consentì, quindi, al figlio Guerrazzo, diciassettenne, di arruolarsi fra i legionari e di partecipare allo sbarco di Zara agli ordini di G. D'Annunzio; egli stesso, nel 1920, protestò vivacemente contro il trattato di Rapallo che poneva ...
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MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] quindi trasferito alla Biblioteca Marciana di Venezia. Per la Soprintendenza bibliografica censì il materiale antico conservato nelle biblioteche di Zara. Nel gennaio 1932, a seguito della morte di Augusto Riccio di Solbrito, fu inviato a reggere la ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] "de supra"). Nello stesso anno il 26 settembre venne nominato capitano generale della flotta veneta impegnata al recupero di Zara ribellatasi. Tenne il blocco alla città per tutto l'inverno. Nel marzo del 1313 aveva già lasciato il comando ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] scritto e dipinto a Padova prima del 1403 per Francesco Novello da Carrara, e il cosidetto codice Rinio, scritto a Zara nel 1449 dal medico Niccolò Roccabonella da Conegliano. In entrambi, le piante sono ritratte con un'attenzione ai dati morfologici ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] in età romana, sono un grandioso ninfeo, varî edifici termali, i resti dell'acquedotto, ancora visibili nella vicina pianura di Zara. Ma forse il monumento più caratteristico, e certamente il più famoso, è il battistero. Esso è costituito da una sala ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...