Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] limitati ad attaccare Candia: nell'inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue truppe contro Zara, la capitale della Dalmazia veneta, nel cuore dell'Adriatico. Per la Serenissima Signoria la minaccia era ancora lì più grave ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] documenti prefettizi, fa cenno alla costituzione di una commissione esecutiva composta da Eugenio Genero, Domenico Acerbi, Giuseppe Zara, Raffaello Levi, Annibale Dorigo, Flavio Poli e Celestino Marchetti.
105. Per un quadro generale delle diverse ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] di partito, il triestino Fausto Pecorari (1902-1966), il quale con il nome di Regione giulio-friulana e Zara intendeva alimentare le rivendicazioni italiane sull’Istria e il Quarnaro.
A differenza della altre quattro regioni a statuto speciale ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] . La vicenda ebbe poi un seguito. Pietro I Candiano morì qualche mese più tardi combattendo gli Slavi in prossimità di Zara e, a Venezia, fu richiamato temporaneamente al potere Giovanni II Particiaco. "Il duca Giovanni [scrive Giovanni diacono> ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Paesi e genti nuove, lasciò Costantinopoli il 22 ag. 1680 alla volta di Spalato, attraverso la Bulgaria e la Serbia. Raggiunta Zara, s’imbarcò per Venezia, che raggiunse il 17 ott. 1680. Qui dovette sottoporsi a un periodo di quarantena, avendo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ora gli appetiti del marchese di Ferrara, Niccolò d'Este. Venezia allora guardava alla sponda balcanica dell'Adriatico, a Zara, e voleva perciò la pace nel retroterra padano. Il 1° giugno 1409 il Senato incaricava quindi il F. di ritornare ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] fratello Pandolfo nelle guerre della Serenissima contro gli Ungheresi dell'imperatore Sigismondo, scatenate dalle pretese veneziane su Zara, Spalato e la Dalmazia. Il giovane G. si venne dunque progressivamente allontanando dalla linea politica dello ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] degli ideali bancocratici fosse ormai a portata di mano e, coltivando questa illusione, si recò nell'agosto 1840 a Zara per fondarvi una Società enologica dalmata che, secondo i suoi disegni, "sarebbe stata una miniatura di un sistema bancocratico ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] (Milano, Raccolta Bertarelli); per il volume Festeggiandosi nel giorno 16 maggio 1831 le ... nozze Eloisa Piazza di Padova e Antonio Zara di S. Siro, Venezia, Lit. Galvani, eseguì una Allegoria dell'Amore (cfr. Miotti, 1970-71, p. 77); nella Raccolta ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] alla Signoria per riferirne e giustificarsi. A Donato - così le traballanti informazioni di Farlati - il vescovo di Zara Francesco Pisani -raccomanderebbe le monache d'un monastero dell'isola.
Quanto al D., Farlati informa che avrebbe goduto ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...