MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] più accetta. / Ma tosto che n’hai, pensa che la cara / tua libertà non meno abbi perduta / che se giocata te l’avessi a zara; / e che mai più, se ben alla canuta / età vivi e viva egli di Nestorre, / questa condizion non ti si muta. / E se disegni ...
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PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] circa 35 persone, serviva Porcia come segretario Minuccio Minucci, futuro segretario di Stato pontificio e arcivescovo di Zara.
Di salute cagionevole, Porcia aveva appena preso dimestichezza con le sue nuove mansioni quando si ammalò gravemente ...
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WENTER MARINI, Giorgio
Massimiliano Savorra
– Nacque a Rovereto l’8 febbraio 1890 da Giuseppe Wenter e da Maria Marini.
Tra il 1901 e il 1909 frequentò la Scuola Reale Elisabettina di Rovereto, sotto [...] piazza della chiesa di Vallarsa (1919); progetto di restauro della chiesa di Olle Valsugana (1919); restauro di casa Gerola in via Zara 32 a Trento (1920); monumenti ai caduti di Bozzana, di Croviana, di Dimaro-Carcià, tutti in Val di Sole (1922 ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] effettuata da Andrea De Marchi (1995, p. 243), riguardante una Madonna col Bambino della chiesa della Madonna degli Ulivi a Zara, dapprima riferita a Paolo (cfr. The splendour of Zadar treasuries, 1990).
La tappa successiva del percorso di Stefano è ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] danni a navigli veneziani, e le inseguirono fino a quando vennero raggiunti dal Pisani, con il quale navigarono poi verso Zara per salvaguardare la città dalle mire dei Genovesi. Giunti in Istria, conquistarono Sebenico e Traù. Dopo la tremenda rotta ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] del D. la sparuta cavalleria veneziana riuscì a contrastare le scorrerie dei Turchi, e il Consiglio dei dieci inviò a Zara Giustiniano Giustinian che accusò il D. "di negligenza, dapocagine, avaritia ... per il mal successo di tutte le cose, et per ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] aderito al gruppo - veneto, guidato dal teologo Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovo di Zara.
Attraverso la ricca corrispondenza del Calini abbiamo molte informazioni sulla partecipazione del C. al concilio: per esempio ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] con l’Associazione schedario mondiale dei dispersi e partecipò alla fondazione del Comitato (poi Associazione) nazionale Venezia Giulia e Zara e alla sua rivista Difesa adriatica (E fu l’esilio. Una saga istriana, Trieste 1997). In seguito fu ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] , per essere inviato a ricoprire per un anno la carica di capitano in Verona. Nel novembre del 1409 fu nominato conte di Zara, in seguito alla cessione di quella città alla Repubblica da parte di Ladislao re di Napoli; passato a reggere Sebenico nel ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (v. vol. I, p. 918)
D. Boschung
La ricerca sui ritratti negli ultimi vent'anni si è occupata specialmente di problemi di ordine tipologico, anche nel caso [...] ).
Talvolta i ritratti di A. portano la corona di foglie di quercia (esemplari a Monaco; Parigi, Louvre MA 1246;
Saintes; Tolosa; Zara e molti altri), che alludeva al titolo onorifico ob cives servatos conferitogli nel 27 a.C.; in un caso ha anche la ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...