L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] . Tali contatti culminarono con l'invio di un'ambasciata etiopica al Papa e al regno di Aragona nel 1450 da parte del re Zara Yaqob e con quello di un'ambasciata portoghese in Etiopia nel 1520, durante il regno del re Lebna Dengel (1508-40). A quest ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] tempra di Sebastiano Venier e al F., il 20 nov. 1570, la carica di provveditore generale in Dalmazia e Albania. Giungeva a Zara nella primavera del 1571 un F. nuovo a compiti militari e incerto, a causa della consapevolezza di mettere in gioco una ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] troppo stretti con il governo. Pur se veniva ancora mantenuto il criterio dell'apoliticità (ribadito anche al IV congresso di Zara del maggio 1922), la nuova direzione, della quale faceva parte lo stesso D., assieme, tra gli altri, a R. Romano ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] , eletto re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando questa aveva sottratto Zara al dominio ungherese. Insieme con Marsilio da Carrara il D. si mise al servizio di Sigismondo, il quale il 22 genn. 1412 ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] savio del Consiglio. Dopo la fine della regolare durata semestrale della carica, fece parte della commissione che preparò l’acquisto di Zara e del suo territorio (tra cui le isole di Arbe, Pago, Cherso e Ossero) messi in vendita da Ladislao d’Angiò ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Buy, la scrittrice alla quale era da tempo legato; poco dopo fu chiamato alle armi e raggiunse dapprima Padova, poi Zara.
Nel 1941-42, durante il soggiorno nella città dalmata, ebbe modo di continuare a lavorare: molti disegni vennero inviati alle ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] i governi di Londra e Parigi, con i quali era in ottimi rapporti. Con quel trattato l’Italia rinunciava alla Dalmazia (eccetto Zara e le isole di Cherso, Lussino, Lagosta e Pelagosa), veniva attestato il confine stabilito con il Patto di Londra e si ...
Leggi Tutto
SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] che il 12 luglio 1575 lo innalzò alla dignità della Procuratia di S. Marco.
Sulla via del ritorno, Soranzo fu raggiunto a Zara dall’ordine del Senato di condurre in loco le trattative per dirimere i contrasti confinari insorti in Dalmazia intorno all ...
Leggi Tutto
PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , andando per la Schiavonia fino a Corfù, la Grecia, la Morea, Arcipelago... con tutto il Levante; 19) Tuto el contado di Zara e Sebenicho, di autore ignoto, senza data.
A Pagano va poi attribuito 20) il «mappamondo di fogli dodici grandi reali», per ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] ), trascrive nei Diarii (II, coll. 891 s.) una sua lettera del 30 giugno 1499: il B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ferro ignique devastarunt" .
Il ...
Leggi Tutto
zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...