CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] in pessime condizioni, "con militie scontente, senza sovegni, e fuori d'ogni credenza afflitte et oppresse". Accentrò a Zara i soccorsi ricevuti dal Senato, ordinando che "niente potesse disponersi" senza suo assenso, e ottenendo così "un risparmio ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] partecipazione. Nel 1917, anno in cui ebbe l’onorificenza di commendatore della Corona d’Italia, sposò la giovane allieva pugliese Zina Zara. Da lei ebbe due figlie morte in tenera età, una delle quali, Teresa, a tre anni; nel 1919 fu socio ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] ; Giorgio Galesiota, De regalitate, 10; Niceforo Blemnide, De rege, 10), con le relative conseguenze nelle opere figurative: una gemma a Zara, il rilievo nel duomo di Torcello (v. vol. IV, fig. 344), e una miniatura al Monte Athos.
Perdurava comunque ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] offerta a Venezia da Ladislao d’Angiò in opposizione a Sigismondo d’Ungheria. Così, mentre suo fratello Leonardo si portava a Zara per prendere possesso della regione, il M., che aveva ancora ricoperto il saviato del Consiglio fra luglio 1409 e marzo ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] . Alla mano del solo Giuseppe non sono riconducibili altre opere, oltre al S. Grisogono (firmato) del 1712, posto originariamente a Zara sull'altar maggiore della chiesa di S. Donato e ora conservato nel Museo nazionale della città.
Il 12 maggio 1716 ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] dopo che fu giunta l'approvazione del papa alla sua elezione. Nella lettera di congratulazioni che Maffeo Vallaresso, arcivescovo di Zara, gli scrisse il 5 apr. 1456, troviamo l'eco delle titubanze che egli dovette conoscere in quella circostanza. Al ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] di lasciare Venezia, annunciata come imminente nella lettera del 2 gennaio 1452 (more veneto) a Maffeo Vallaresso, arcivescovo di Zara, di cui rimangono cinque lettere a lui dirette, unica testimonianza dei loro scambi eruditi.
La permanenza a Candia ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] parte, dichiarata da lui già compilata nel 1788, fu pubblicata solo nella riedizione che dell’opera curò la figlia Lucia a Zara in due volumi tra il 1833 e il 1834. Critico della versione edulcorata che dei suoi insegnamenti aveva dato Algarotti nel ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] del b. di Napoli, che però è di pianta quadrata, sono dovuti ad influenze orientali. Si possono notare esempi di b. esagonali (Zara, Deir Seta in Siria, e, infine, Port-Bail nella Manche, in Normandia, da poco scoperto e ancora inedito). La pianta ...
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PIPPEO, Maria Teresa
Federica Camata
PIPPEO, Maria Teresa (Teresa De Giuli Borsi). – Figlia di Giuseppe, militare piemontese, e di Anna Degiuli, cantante, nacque a Mondovì il 26 ottobre 1817. Educata [...] prima locale della Forza del destino.
Tappe fondamentali della carriera internazionale di De Giuli Borsi furono il Teatro di Zara (carnevale 1840), dove fu apprezzata in ruoli donizettiani e nell’opera buffa di Luigi Ricci Un’avventura di Scaramuccia ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...