BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] Isidoro Del Lungo e conosciuto da papa Pio X. Gli argomenti polemici contro la politica del clero croato e dell'arcivescovo di Zara Matteo Dvornik vennero ripresi da La Tribuna di Roma e da La Gazzetta di Venezia. Rinacque intanto, e fu diretta dal B ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] la Dalmatie…, Rome 1919, pp. 656 s.; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, II, Milano 1922, p. 483; A. Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, p. 318; J. Lučič, F.D., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, Paris-Louvain 1967 ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sarà "venturiero" nel 1656 durante la guerra antiturca.
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) di Francesco e soprattutto, come è stato fatto, col Giovanni Contarini (1600 ...
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Magistrato e uomo politico dalmata (Signo, Dalmazia, 1825 - Persenbeug, Vienna, 1891); presidente del tribunale di Zara, membro e presidente (1876) della Corte internazionale di Alessandria d'Egitto, presidente [...] di sezione della Suprema corte di giustizia austriaca (1888). Come deputato alla dieta dalmata e al parlamento austriaco, fu rappresentante del partito autonomista dalmata, e si batté contro la proposta ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] in der Josephstadt), a Presburgo e nuovamente a Vienna (Theater an der Wien). Compose musiche di ogni genere, ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] tipografia in quella città; ma non si conoscono edizioni datate da Zara prima del 1774, anno al quale risale la più antica a Dopo il 1810 il B. continuò a esercitare la stampa in Zara, ma non pubblicò nessuna edizione di interesse. Non se ne trova ...
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MORTO da Feltre
Lionello Venturi
Lorenzo Luzzo, detto M. da F., pittore, operò al principio del sec. XVI; morì tra la fine del 1526 e il principio del 1527. Già dal Vasari è ricordato con quel soprannome [...] e fu confuso con un Pietro Luzzo detto lo Zarotto morto capitano della Serenissima a Zara. Egli occupa una strana posizione eclettica tra la scuola veneta e la scuola romana. La più antica data in cui ci è possibile seguirlo è verso la fine del sec. ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] , conte e capitano di Sebenico, 22 dicembre 1593.
10. Ibid., b. 63, cc. 48r-58r, Relazione di Vincenzo Morosini, capitano di Zara, 1589; b. 87, Relazione del N.H. Paulo Basadonna.
11. Ibid., b. 71, Relazioni di Vettor Dolfin da Sebenico, 29 dicembre ...
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UGLIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Una delle isole dalmatine, situata di fronte a Zara. Il Canale di Zara la separa dalla costa dalmata continentale, il Canale di Mezzo dall'isola [...] di Eso; l'angusto Stretto di Sdrélaz dall'isola di Raviane (Sestrugno). Ha forma stretta e allungata (sup. 53 kmq.) e si estende, con direzione NO.-SE., per una lunghezza di circa 22 km.; una dorsale collinosa, ...
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Scrittore e critico serbo, nato nel 1859 a Castelnuovo di Cattaro. Fu per molti anni capo cancelliere della dieta provinciale dalmata a Zara. Ora vive a Belgrado. Ai Serbi illustrò in facili e scorrevoli [...] l'Umbria e la Toscana, Belgrado 1895, in Delo; Dal mare e dalle marine (insieme con G. Bersa), Zara 1896; Dall'Adriatico ai Balcani, Zara 1898; Dal campo della guerra dal campo dell'amore, Mostar 1904; La critica letteraria, Novi Sad 1907; Racconti ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...