CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] del Consiglio dei dieci. Nel novembre del 1542 entrò inoltre nel collegio straordinario dei venticinque sopra le fortificazioni di Zara, che però lasciò nel gennaio del 1543 per assumere, fino all'ottobre successivo, la carica di recente istituzione ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] animale. Nel 1974, inoltre, costituì una joint-venture con il governo iugoslavo: obiettivo dell'accordo la costruzione a Zara di uno stabilimento per la lavorazione dei semi oleosi (soprattutto soia). Venne così scongiurata fino al 1980 - anno ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] re di Sicilia, Guglielmo II, per trasportarli insieme con i plenipotenziari normanni, al di là dell'Adriatico. Il 13 sbarcò a Zara, dove risiedette nel monastero di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] fiorentina di s. Giovanni Battista (Pd XVI 40-42) e ricavando in Pg VI 1-9 una similitudine dal gioco della zara, che comprendeva vari, e tutti diffusissimi nel Trecento, giuochi d'azzardo con i dadi. In altri casi la descrizione dantesca sembra ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] poté trovare rifugio presso regimi comunali e signorili filoghibellini (ma non solo). Fu forse a Genova, a Venezia e a Zara dove, nel 1319, si trovava il figlio Guglielmo, in qualità di medico al servizio del governatore di Bosnia e Croazia ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa. Libri due (l'"edizione corretta ed accresciuta" del secondo tomo uscirà a Zara nel 1834 per opera di una figlia di Memmo, Lucia), in cui, tra l'altro, accusava Algarotti di aver diffuso ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] di spicco della finanza e dell’imprenditoria italiane di fine Ottocento e inizio Novecento, come Vincenzo Stefano Breda, Giuseppe Da Zara e Marco Besso.
Una delle prime e più importanti operazioni alle quali Treves de’ Bonfili prese parte fu la ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] ", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al G. e ai suoi fratelli quella per Corfù. Imbarcato, in effetti, l'8 marzo 1657 per l'isola, il G. con ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] 174v-175v (a M. Minucci, Praga, 9 marzo 1587; Monaco, 22 giugno 1587); 182r-183v (attesta di aver consacrato Minucci arcivescovo di Zara, Roma, 10 marzo 1596); 22, n. 20 (memoriale di Sega a Sisto V sui progetti bellici contro l’Inghilterra, 1586).
G ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] ).
Ancora nella forma intransitiva pronominale vale " separarsi ", come in Pg VI 1 Quando si parte il gioco de la zara, dove, piuttosto che il senso implicito dell'interruzione del gioco (Venturi, Lombardi) pare preferibile riconoscere il senso della ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...