CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affinità di percorso e di stile con Blaž Juriev (Biagio di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e Zara tra il 1412 e il 1450. Come l'artista croato, anch'egli sembra aver lavorato, in quanto pittore su tavola, soprattutto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] l'impostazione estremista di A. Salandra (Patto di Londra più Fiume), salvo rinunzia all'interno della Dalmazia, eccetto Zara e Sebenico: in caso di opposizione di Wilson, abbandono della conferenza. Un cedimento su Fiume gli sarebbe parso più ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] uomini fuggono verso l'armata dell'imperatore "per la fame di l'avadagno"; deboli, inoltre, le piazzeforti di Zara, Sebenico, Corfù che abbisognano di essere fortificate; il sistema di costruzione delle navi deve essere migliorato per eliminare le ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] per Rovigo e per Ancona, al fine di visitare il santuario di Loreto. Da quella sponda dell’Adriatico passò all’altra: Zara, Cattaro, Cefalonia, Corfù, Curzola, fino a Candia dove le galere e le truppe passate in rassegna da Villa giunsero l’11 ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] per il Portorico. Avvicinatosi al nazionalismo e al fascismo, dopo l’impresa fiumana realizzò il Monumento al Balilla per Zara (1919). Il 6 luglio di quell’anno fu nominato all’unanimità accademico di merito corrispondente della classe di scultura ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] ex brevitate", non apparisse a qualcuno "inferior et abiector", gli fu concesso il prioratus (non il primatus) sull'arcivescovado di Zara. E la concessione fu rinnovata - è uno degli ultimi documenti che lo riguardano - nel 1186. Si spense attorno al ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] di Maria (1850).
Morì a Milano il 20 dicembre 1861.
Altre opere non citate nel testo: Il vero recipe o La finta pazza (Zara, 1805) ripreso forse con il titolo La vedova di spirito (Londra, teatro dei Filarmonici, 1809), La muta per amore, o sia Il ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] 1984, pp. 509-545 (in partic. pp. 514-516, 539); S. Piussi, Il culto di Thomas Becket ad Aquileia, Venezia e Zara, in Aquileia, la Dalmazia e l’Illirico, II, Trieste 1985, pp. 387-395; P. Cammarosano, L’alto medioevo: verso la formazione regionale ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 76, 87, 90 s., 115, 392 s., 468; N. Bernardini, Lecce nel 1848..., Lecce 1913, pp. 126, 236-238, 254, 368, 432 s.; V. Zara, La carbon. in Terra d'Otranto, Milano-Torino-Roma 1913, pp. 76,82, 89; L. Alvaro, Il plebiscito del 1860 nella prov. di Lecce ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] quindi (29 luglio 1543) consigliere di San Polo e qualche giorno dopo (3 agosto) della commissione per le fortificazioni di Zara, correttore della Promissione ducale il 14 novembre 1545 e il 5 dicembre membro del collegio delle Fortezze. Il 22 aprile ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...