Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al., Bologna 1991, p. 267). Innocenzo III ‒ qualunque possa essere il giudizio circa il comportamento tenuto di fronte alla deviazione a Zara e a Costantinopoli della quarta crociata (v. in proposito A.J. Andrea-J.C. Moore, Question of Character: Two ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] provvidenze, come metà delle rendite di un'abbazia a Spoleto e la commenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano a Zara. Il G. assumeva, nel contempo, un ruolo politico di maggior peso. Nel novembre 1534, insieme con i cardinali Lorenzo Campeggi e ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] .
Su questo secondo fronte, nel 1206 impedì al Comune di Mantova di erigere il castrum di San Leone sul fiume Zara, contro i Reggiani, e ancora a Mantova si occupò di una questione concernente le benedettine di San Giovanni Evangelista di ...
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Industrial design
Antonio Citterio
Delineare in un breve saggio la varietà di vicende, caratteri e condizione contemporanei del design presenta numerose difficoltà. Prendendo le mosse dall’esperienza [...] emblematici in questa direzione sono quelli di alcune grandi catene d’abbigliamento come la svedese H&M o la spagnola Zara, e, per il furniture, la svedese IKEA, che è – come ha sostenuto Renato De Fusco (2008) – «un’azienda organizzata quasi in ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] di M. I per le spade ingemmate e per le armature elaborate e dispendiose fabbricate in Oriente, per il gioco detto della zara, per i tornei cavallereschi fra i quali, preferito, quello della balestra e soprattutto l’inclinazione per i tanti amori che ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] per i suoi committenti veneziani, dipingendo per esempio un’Aurora per palazzo Pisani, l’Investitura di Marco Cornèr a conte di Zara e la Glorificazione di tre eroi di casa Cornèr in palazzo Cornèr Tacchi, e Marte curato da Peone, tela datata intorno ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] i problemi alimentari delle città, la loro organizzazione sociale. Già il 1º marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, Paolo Vitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i legami che a Praga stringe con gli architetti del granduca ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] moltissimi centri (Pisa, Lucca, Siena, San Gimignano, Macerata, Fabriano, Norcia, Camerino, Bari, Lecce, Palermo, Venezia, Mantova, Zara, ecc.) e talvolta ci offrono anche la possibilità di retrodatare parole ed espressioni, soprattutto di ambito ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] furono posti a decorare la Ca' d'Oro e quattro statue imperiali, provenienti da Nona, in Dalmazia, furono portate a Zara. Risistemato nel 1948, dopo l'interruzione dovuta alla guerra, ha aperto nel 1953 anche una sezione alto-medievale.
Il museo ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 1795 e il 1808 (anno in cui il Bettinelli morì) e pubblicato la prima volta nel 1831 a Padova per le nozze Zara-Piazza e la seconda volta nelle Opere raccolte dal Veludo. L'argomento è autobiografico, come del resto quello di tutti gli altri Sermoni ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...