DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] un S. Domenico che appare alla beata Benvenuta Buriani già nella chiesa della Cella (Donzelli-Pilo, 1967, p. 149), a Zara, giungendo fino alla Valtellina.
Visto l'arco relativamente breve della sua esistenza e l'enorme quantità di opere prodotte, ben ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] del patriarca copto e riservava ogni decisione su tutta la questione dell'unione al suo sovrano, l'imperatore etiopico Zara Iacòb, che era particolarmente suscettibile in materia di fede, come è ben documentato dalle cronache etiopiche e dalla sua ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara e la Dalmazia. Il 10 maggio 1412 il M. fu nominato capitano generale dell'esercito veneto e per ben due volte ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] . 1920). Nei mesi di agosto e settembre si era recato in Dalmazia con Federzoni e C. Nava e, dopo aver visitato Zara, Curzola, Arbe, Cittavecchia, Veglia e Fiume, aveva redatto un'ampia relazione politica per il presidente del Consiglio G. Giolitti e ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum descriptio, a cura di V. Brunelli, in Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura di C. Salvati, Napoli 1964, p. 10, n. 40 ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] 2); e parve di costoro / quelli che vince, non colui che perde (If XV 124); Quando si parte il gioco de la zara, / colui che perde si riman dolente (Pg VI 2). A una paventata sconfitta della speranza nella metaforica battaglia contro le avversità d ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] libri ital. dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra Innocenzo Ciulich nella libreria de' rr. pp. francescani di Ragusa, Zara 1860, ad ind.; L. Lume, L'Archivio storico di Dubrovnik, Roma 1977, p. 35; P.O. Kristeller, Iter Italicum, V ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] : è un testo storico, composto con intendimenti filoveneziani poco dopo il 1348 ad avvalorare il punto di vista veneziano circa il problema di Zara, da tempo oggetto di contesa con i re di Ungheria.
L'edizione più recente della cronaca è in Rer. Ital ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] Le papillon (1860), interpretato da Emma Livry, protagonista designata pure della seconda creazione coreografica di Taglioni per l’Opéra, Zara (libretto di Charles Nuitter), messa in cantiere tra il 1862 e il 1863, ma mai giunta al debutto per la ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] G., che rimase tranquillamente al suo posto. Solo per un momento, nel 1604, si parlò di un suo trasferimento al vescovato di Zara, che non si realizzò.
L'elezione, nel 1605, di Paolo V Borghese, assai ostile agli Aldobrandini e ai loro clienti, segnò ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...