BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] , lo scrittore toscano stampava nel 1792 a Venezia un Compendio storico genealogico della nobilissima famiglia de' conti Grimaldi di Zara; fra il 1792 e il 1795 curava la ponderosa ristampa in undici tomi dell'Istoria generale della Casa d'Austria ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] le immagini di A. stante, con corona di quercia e con aspetto simile al dio capitolino, quali la statua del museo di Zara e il tipo statuario del rilievo di Ravenna, sono evidentemente postume: dopo l'assimilazione di A. a Mercurio e al Sole, esse ...
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L’accesso abusivo a sistemi informatici o telematici
Claudia Pecorella
Con una pronuncia del 27.10.2011 le Sezioni Unite della Cassazione hanno posto fine al contrasto giurisprudenziale sull’ambito [...] , E.-Marinucci, G., a cura di, Codice penale commentato, vol. III, Torino, III ed., 5983 ss.
4 Cass. pen., sez. V, 7.11.2000, Zara, in Cass. pen., 2002, 1015 ss. con nota di Cuomo, L. e Izzi, B.; in Guida dir., 2001, 8, 78 ss. con nota di Galdieri ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] minacce per corrompere testi e pressioni per piegare gli altri giudici. Brutte accuse quelle avanzate dal giudice dissidente G. B. Zara nelle sue lettere al visitatore Bravo, che oggi si conservano (Arch. gen. de Simancas, Visitas, leg. 186/6): ce lo ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , che forse potrebbe discendere, quanto a tipologia, dalla Cappella Palatina di Carlo Magno, è la chiesa di S. Donato a Zara (sec. 9°): a una unità di spazio anche nella zona absidale all'esterno corrisponde all'interno una duplicazione delle tre ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 16 maggio all'hôtel Crillon, che non portò ad alcun risultato: rimanevano infatti insolute le questioni dell'Istria orientale, di Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "linea di Londra". Su Fiume, tuttavia, l'accordo fu raggiunto sulla base di ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] nov. 1598 il G. fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia agli inizi della seconda decade di luglio 1599, arrivò a Zara il giorno 14 e, passando per Zante, giunse a Patrasso il 30 luglio.
Avvisato della presenza di navi barbaresche, decise ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 284; C. F. Bianchi, Mem. sull'antichiss. e nobiliss. famiglia patrizia veneta de Cornaro, Zara 1886, p. 11; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1891, p. 23; A. Jesurum, Cronistoria delle ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] a Roma gli erano state affidate, in modo puramente formale, le abbazie di S. Benedetto di Foligno, di S. Grisogono di Zara, di Verona, di S. Maria di Praglia, di Monreale e dei SS. Benedetto e Luigi di Palermo. Ciò non lo distraeva tuttavia ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] Arbib, Firenze 1838-1841, II, pp. 360-363; Descriz. di un viaggio fatto nel1549 da Venezia a Parigi di A. Minucci,arcivescovo di Zara, a cura di J. Bernardi, in Misc. di storia italiana, I (1862), pp. 74-76; P. de Brantôme, Oeuvres complètes, a cura ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...