Teologo (Brescia 1525 - Terni 1570). Segretario di Alvise Cornaro, ebbe da questo in cessione (1555) l'arcivescovato di Zara: in tale veste, prese parte attiva al Concilio di Trento. Fu poi a Roma, membro [...] delle commissioni per la riforma del Messale e del Breviario e contribuì alla stesura del primo catechismo romano. Vescovo di Terni (1566) ...
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SUZZARA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Città e comune della provincia di Mantova. Suzzara (da sub zara, nome del ramo colatizio del Po) è insediamento di origine antica (conserva una torre del sec. [...] XII), che ebbe un periodo di splendore nel basso Medioevo, e seguì di poi coi Gonzaga le fortune di Mantova. Oggi è una delle più vivaci cittadine della provincia (4634 ab. nel 1931); oltre che mercato ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] notizia dei natali si evince dal testamento del padre, rogato il 26 giugno 1473, nel quale egli destinava le sostanze ai figli, affidati alla tutela del fratello Girolamo (Zorzi, 1916, p. 113). Questo ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] un sostituto. Ne abbiamo dei casi già durante la guerra di Ferrara (37). Il costo variava in relazione all'impegno: andare a Zara era ovviamente più gravoso di quanto non lo fosse a Chioggia, perciò il sostituto pretese 10 lire al mese (38), che ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] quattro figli morti in tenera età.
Non si hanno notizie sui primi anni di formazione; dal 1875-76 Vaglieri (da allora il cognome originario risulta italianizzato, seguito talvolta in atti formali dalla ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] nella rappresentazione delle passioni e nella scelta delle situazioni.
Con Le coste e isole dell'Istria e della Dalmazia (Zara 1840), una specie di guida sentimentale ricca di fresche notazioni paesistiche, il C. descrisse città e genti del litorale ...
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῾ain Termine arabo («occhio, polla») usato con il significato di ‘sorgente’ in molti toponimi di paesi di lingua araba; per es. ῾Ain Zāra in Tripolitania, ῾Ain Giālūt in Palestina. Il plurale è ῾uyūn: [...] per es. ῾Uyūn Mūsā «sorgenti di Mosè», nella penisola del Sinai ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis ...
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Uomo politico e generale veneziano (m. 1315), ambasciatore presso i Carraresi (1303), provveditore in campo contro Padova (1304), consigliere ducale, poi (1309) conte a Zara, e (1310) procuratore di S. [...] Marco ...
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Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara. ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...