BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] R. B., in Giorn. Arcadico di Roma, XCII (1842), pp. 174 ss.; G. B. Dionisi, R. G. B. nel primo centenario della sua morte, Zara 1887; F. Rački, Zivot i diela R. J. B. (Vita e opere di... ), Zagreb 1887; un ottimo schizzo è il Biographical Essay di E ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] alla presa di Marano..., in Archeogr. triest., n. s., V (1877), pp. 117 s.; Prospetto ... della storia della Dalmazia...,Zara 1878, p. 240; A. Puschi, Austriae... Venezia..., Trieste 1879, pp. 8 s.; J. Zeller, La diplomatie française ... d'après ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , 1985, p. 96; Lewis, 1996, p. 630), quello del 1669 per la chiesa della Madonna del Carmine, per la chiesa di S. Francesco a Zara (Vio, 1986, pp. 226 s.), per S. Maria delle Vergini a Venezia nel 1674 (Cicogna, V, p. 14), e ovviamente quello per la ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] dopo che la città era stata ceduta alla Signoria da Fresco d'Este, quando nel 1311 una nuova rivolta scoppia a Zara. La minima velleità di resistenza di una città assoggettata le attirava una punizione severa, ma sempre comportando per Venezia un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] . Roccasecca, La prospettiva lineare nel Quattrocento: dalle proporzioni continuata e ordinata alla proporzione degradata, in Proportions. Science, musique, peinture & architecture, ed. S. Rommevaux, Ph. Vendrix, V. Zara, Turnout 2011, p. 277-97. ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] IX-XIV, Quaracchi 1932-33, ad indices; M. Sgattoni, La vita di s. G. della M. (1393-1476) per fra Venanzio da Fabriano (1434-1506), Zara 1940; A.S. de Jacobiti, Poema inedito in ottava rima su s. G. della M. (1393/4-1476), a cura di G. Mascia, Napoli ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Italia: il B. non solo proponeva un confine etnicamente giusto con la Iugoslavia, lasciando ad essa la Dalmazia, tranne Zara, e rivendicando invece all'Italia, in base al principio di nazionalità, Fiume; ma proponeva di rinunziare anche al Dodecaneso ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , 673-685, 705-716; D. Fabianich, Storia dei fr. min. dai primordi della loro istituzione in Dalmazia e Bossina, II, Zara 1864, pp. 241-44; A. Jenö, in Kiadja a M. T. Akadémia Irodalmotörteneti Bizottsága, Irodalmotörteneti Emlékek, I, Budapest 1886 ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] in St-Nizier a Lione (ora Lione, Musée des beaux-arts), delle coste della Dalmazia (per la chiesa di S. Francesco a Zara, S. Francesco in gloria e i ss. Bernardino, Ludovico e Cecilia, 1625 circa), in una diffusione quasi capillare delle sue opere ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] Olgiata, Stigliano e Samba della Razza del Soldo, Zagarolo (Razza Rossano), Golfo (Scud. Miani) e Ermellino (Neni da Zara). Nel 1950, ci fu l'affermazione di Daumier (Dormello Olgiata), vincitore del Gran Criterium Nazionale e del Premio Chiusura a ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...