La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Mairano, che al più tardi dal 1174 partecipò a diversi viaggi e compilò documenti per lui ed altri mercanti ad Alessandria, Zara e Acri. Documenti del commercio veneziano, I, nrr. 258-262, 291, 293, 296, 309-310, 312, 322-323, 331.
4. Silvano ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ), Roma 1982.
Sopravvivenza del cristianesimo in Africa. Il passaggio all'Islam:
S. Aurigemma, L'area cemeteriale cristiana di Aīn Zara presso Tripoli di Berberia, Roma 1932.
W. Seston, Sur les derniers temps du christianisme en Afrique, MAH 53, 1936 ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] prese le contromosse e negli anni a seguire riuscì a estendere la sua giurisdizione sulla Venezia Giulia, l’Istria, Zara e il Trentino. Una dettagliata ricostruzione della vicenda è stata recentemente fornita da Mario De Biasi, La Deputazione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sono da porsi le violenze fatte al vescovo Marciano di Mantova, cui B. "abstulit" numerosi beni nel Mantovano, tra Zara e Lirone, ed ai suoi "homines", che abitavano "extra civitatem" "in burgo", per porli "ad suum servicium" (Breve recordationis ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] sport nautici e, in particolare, alla vela disseminati lungo la costa croata, si segnala infine il porto turistico di Zara, opera di A. Uglesić (1982-85).
Particolarmente interessante è la produzione in Asia. Con largo anticipo rispetto alla data ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] *Teatro della Regio XIII: F. W. Unger, op. cit., pp. 107, 283 s. - Teatro della Regio XIV: ibid., pp. 108, 283 s.
Iader (Zara): S. Rinaldi Tufi, Dalmazia. Le Provincie dell'impero, II, Roma 1989, p. 23; E. Borgia, TGR, I, p. 309.
Issa (Vis, Lissa): Β ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] del dogado, arricchendosi ad esempio - con la sottomissione di Veglia (1018) - di trenta pellicce di volpe, e con quella di Zara (1203) di tremila pelli di coniglio (149).
Obblighi reali, ma anche personali, che ricorrono quando il doge si reca a ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] . 2v-3. Una «portione» di questa giurisdizione fu poi acquistata, con investitura ufficiale in data 24 maggio 1672, da Francesco Califfi di Zara per 11.000 ducati: ibid., b. 776, cc. 165-174.
17. Per l’aggregazione cf. R. Sabbadini, L’acquisto della ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] servizî e scelta di redattori e collaboratori, fra i quali Matilde Serao, G. A. Borgese (v.), Riccardo Forster (nato a Zara nel 1869, autore di liriche e novelle); Ettore Marroni "Bergeret", nato a Perugia nel 1882; fu inviato speciale del Mattino e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di A. von Pessić, della prima edizione Pravoslavno crkveno pravo, Mostar 1902; l'autore, vescovo serbo-ortodosso di Zara, è di tendenze anticattoliche: J. Papp-Szilágyi, Enchiridion iuris Ecclesiae orientalis catholicae, 2ª ed., Magno-Varadini 1880 ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...